Spero che entro la fine dell’anno la corsia del sottopasso di via Crispi possa riaprire“: queste le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, in merito al cantiere posto in essere sulla carreggiata in direzione Cala. Lavori iniziati lo scorso 22 agosto e che, secondo una prima previsione, dovevano comportare una chiusura totale della carreggiata per soli due mesi. Poi la revisione dei piani iniziali, dettata da un maggiore spessore dei coprimuro laterali, che ha costretto la ditta a rivedere le tempistiche e la logistica dell’intervento.

Sottopasso via Crispi, prima tranche verso la conclusione

Opere ormai verso la conclusione, come sopra ricordato dall’assessore e come confermato dal Rup dell’opera Fabio Cittati. La ditta ha infatti proceduto al completamento del ripristino del copriferro e all’apposizione, attualmente ancora in corso alcuni tratti, delle nuove coperture. Una volta conclusi gli interventi, si passerà all’altra carreggiata, quella in direzione Porto. Una fase nevralgica per il cantiere, vista la presenza degli imbarcaderi del porto di Palermo, che potrebbero comportare problemi sotto il profilo della viabilità.

Lavori che, inevitabilmente, hanno comportato un maggiore afflusso di mezzi, soprattutto pesanti, nelle bretelle laterali che immettono il traffico su piazza XIII Vittime. Un passaggio di auto e camion di cui ha nettamente risentito la sede stradale, piena di buche e di avvallamenti. Situazione sulla quale, inevitabilmente, il Comune dovrà intervenire in termini di  manutenzione stradale. Servizio al momento riaffidato nuovamente a Rap, con riguardo agli interventi di natura straordinaria.

I lavori in Crispi: un lungo iter burocratico

Interventi, quelli relativi al sottopasso di via Crispi, inseriti addirittura all’interno dell’accordo quadro 2017-2020. Documento sottoscritto soltanto il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’ex assessore Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta Tecno Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori. Lavori rallentati da una serie di intoppi burocratici. Fra questi, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento arrivato dopo diversi mesi di attesa, derivati in parte dall’esigenza di adeguare i lavori di cantieri all’attuale emergenza covid19. Ma quando quest’atto ha avuto finalmente il via libera, sono arrivate altre difficoltà, tra cui la scadenza di alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. Fatto a cui si è affiancato l’avvio dei lavori per il rifacimento dell’impianto d’illuminazione del sottopasso, finanziato con i fondi residuali PON METRO utilizzati per rifare le strutture dell’area di Foro Umberto I.

Lavori in via Crispi, il cambio alla viabilità

Interventi che hanno comportato importanti modifiche alla viabilità dell’asse del porto di Palermo. Cambi sui quali l’Ufficio Mobilità ha emanato ben due ordinanze, ovvero la 987 e la 988. Documenti sottoscritto dal dirigente Sergio Maneri il 10 agosto scorso.

Secondo quanto previsto dalla prima ordinanza, c’è stata la chiusura al transito la corsia in direzione Cala. Divieto di transito che, in linea teorica, doveva essere di trenta giorni lavorativi a partire dalla data di inizio lavori. Stop al transito che doveva diventare parziale nella seconda fase degli interventi, con la chiusura che doveva riguardare soltanto l’area di cantiere, lasciando così libera una corsia larga circa tre metri. Cosa di fatto non avvenuta. Per l’intera durata del cantiere, è stato istituito il divieto di sosta nel tratto laterale compreso fra via Onorato e via San Sebastiano. Ciò per facilitare il deflusso dei mezzi in direzione Cala o, in alternativa verso via Cavour.

Una volta ultimati i lavori in direzione Cala, si passerà al lato in direzione piazza della Pace, ovvero quello più coinvolto nel passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del porto. Anche in questo caso, vi sarà una chiusura totale. Per l’intera durata dei lavori, è prevista l’instaurazione del regime di divieto di sosta nella corsia laterale, nel tratto compreso fra via Filippo Patti e via Sammuzzo.

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