Sei anni dall’inserimento nell’accordo quadro passi e sottopassi 2017-20, undici mesi dall’inizio degli interventi sulla prima carreggiata, poco meno di tre mesi per finire le opere sulla seconda corsia. L’odissea è finita. Il Comune di Palermo ha annunciato la fine degli interventi di manutenzione straordinaria al sottopasso di via Francesco Crispi. Dopo mesi difficili sotto il profilo della viabilità e contraddistinti da una lunga serie di ordinanze anti-traffico, complice l’inizio dei lavori all’interno del porto, la Tecno Costruzioni ha completato le riparazioni sui coprimuro laterali. Secondo i tempi previsti da Palazzo delle Aquile, la riapertura definitiva è prevista fra lunedì pomeriggio e martedì mattina.

I lavori sulla seconda corsia

Lavori che hanno avuto un’accelerazione rispetto alla prima fase, iniziata ad agosto 2022 e terminata a gennaio 2023. Dopo uno stop necessario per effettuare delle modifiche alla progettazione dei lavori, la ditta ha avviato gli interventi il 12 aprile scorso. L’obiettivo dell’Amministrazione era quello di riavere riaperta la seconda corsia entro il Festino, vista la necessità di ‘vie di fuga’ sotto il profilo della viabilità. Missione compiuta quindi anche se, va detto, le bretelle laterali avrebbero bisogno, come buona parte della città, di un ingente intervento di manutenzione stradale, visto il transito continuo di mezzi pesanti sulle stesse. Così come comunicato dal Comune, il cantiere verrà smantellato lunedì mattina e, fra lunedì pomeriggio e martedì mattina, la strada dovrebbe riaprire, ponendo fine al doppio senso di marcia imposto nelle scorse settimane per far fronte alle code che si generavano nell’area della Cala.

Sottopasso via Crispi, i ritardi del cantiere

Interventi attesi da tempo ed inseriti addirittura all’interno dell’accordo quadro 2017-2020 sottoscritto il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’ex assessore Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta Tecno Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori. Lavori rallentati da una serie di intoppi burocratici. Fra questi, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento pronto dopo diversi mesi di attesa, derivati in parte dall’esigenza di adeguare i lavori di cantieri all’attuale emergenza covid19. Ma quando quest’atto ha avuto finalmente il via libera, sono arrivate altre difficoltà, tra cui la scadenza di alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. Fatto a cui si è affiancato l’avvio dei lavori per il rifacimento dell’impianto d’illuminazione del sottopasso, finanziato con i fondi residuali PON METRO utilizzati per rifare le strutture dell’area di Foro Umberto I.

La prima fase dei lavori è stata avviata il 22 agosto 2022. Subito i primi problemi, con la ditta che si è ritrovata a smantellare un coprimuro più spesso rispetto al previsto. Fatto che ha costretto ad allungare i tempi di qualche mese rispetto alla tabella di marcia. Gli interventi terminarono a gennaio ma, invece di iniziare subito con la seconda corsia, così come previsto nei piani iniziali, l’Amministrazione decide di concerto con la ditta di rivedere la progettazione ed apportare le modifiche necessarie per accelerare i tempi. La carreggiata in direzione porto offriva infatti meno vie alternative e, di conseguenza, la priorità era quella di condutte i lavori nel minor tempo possibile. A concretizzare le preoccupazioni dell’Amministrazione le lunghe code che si sono generate sull’asse della Cala nei primi giorni di chiusura.

Fatto che ha costretto l’Ufficio Mobilità a rivedere i propri piani, prima con la sospensione parziale della Ztl in via Roma e, poi, con l’imposizione del doppio senso di marcia nella carreggiata aperta, ovvero quella in direzione foro Umberto I.Oggi si scrivere la parola fine sul cantiere. C’è da attendere soltanto la riapertura, ma i lavori in via Crispi si sono finalmente conclusi.