I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito un’ordinanza cautelare del gip del tribunale di Palermo nei confronti di 12 indagati accusati di spaccio di stupefacenti a Borgetto.

Di questi uno ai domiciliari, cinque con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e sei con l’obbligo di presentazione alla pg.

Le telecamere in piazza

L’indagine, condotta da febbraio a luglio 2020, ha consentito di documentare, anche grazie alle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza, continue vendite di sostanze stupefacenti a decine di acquirenti.

Diversi clienti sono stati segnalati alla prefettura. In un episodio la droga è stata accertata che la droga è stata venduta anche ad un minorenne. L’attività di spaccio è andata avanti anche quando è stata scoperta una delle telecamere installate dai militari per controllare il centro del paese.

Il giudice per le indagini preliminari ha evidenziato il pericolo di reiterazione del reato. Alcuni degli indagati non si sarebbero nemmeno dopo la scoperta di una delle telecamere installate dagli investigatori.

Gli indagati nell’operazione

Ecco gli indagati nell’operazione antidroga dei carabinieri nel comune di Borgetto. Il gip del tribunale di Palermo Elisabetta Stampacchia ha disposto i domiciliari per Salvatore Di Simone, detto Totò Palermo, 33 anni, di Partinico.

Obbligo di dimora per Pietro Abbate, 24 anni, di Partinico, Ivan Lo Biondo, 24 anni, di Partinico,  Salvatore Leanza, 40 anni, di Partinico, Giovanni Zerillo, 32 anni, di Partinico e Antonino Scrozzo, 33 anni, di Partinico.

Obbligo di presentazione alla pg per Antonino Vicari, 26 anni, di Partinico, Salvatore Leto, 38 anni, di Partinico, Catalin Ionut Joia, 21 anni, nato in Romania, Alessio Cirringione, 22 anni, di Palermo, Kevin La Gattuta, di 24 anni, di Palermo Gianfranco Leanza, 39 anni, Partinico.

 

Articoli correlati