Momenti di paura ieri a Palermo in via Gian Filippo Ingrassia, traversa di corso dei Mille, dove un uomo ha esploso due colpi di pistola dal proprio balcone. I residenti hanno allertato la polizia che è subito accorsa, fermano l’uomo dopo una colluttazione che ha provocato il ferimento di due agenti. L’operazione, a cui hanno partecipato anche i reparti speciali della Polizia di Stato, è finita con l’arresto dell’uomo e il sequestro di un coltello e una pistola a salve.
Paura in via Gian Filippo Ingrassia
Tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di alcuni residenti che denunciavano la presenza di un uomo affacciato al balcone che aveva esploso dei colpi di pistola. Veri e propri momenti di paura in
in via Gian Filippo Ingrassia, strada che collega corso dei Mille e via Archirafi. L’uomo, M. C. le iniziali, 65 anni alla fine è stato arrestato ma solo dopo una violenta colluttazione con due agenti intervenuti per fermarlo, rimasti feriti.
Sul posto diverse volanti
Sul posto dopo la chiamata dei residenti e dei passanti sono arrivate diverse volanti dell’Ufficio prevenzione generale e dell’Uopi, l’Unità operativa di primo intervento attivata per la potenziale pericolosità dell’intervento. Secondo quanto ricostruito, il 65enne sarebbe uscito in balcone a petto nudo e con indosso solo un paio di pantaloncini. Avrebbe esploso dei colpi di pistola appendendo poi l’arma alle persiane del balcone.
L’uomo arrestato, feriti due agenti
Non contento l’uomo avrebbe anche iniziato a inveire conto i passanti, impugnando nuovamente l’arma. Dopo alcuni minuti di panico, è arrivata la polizia che ha cinturato l’edificio dal quale poco dopo è uscito il 65enne. Gli agenti lo hanno bloccato e, dopo una breve colluttazione, sono riusciti ad arrestarlo e a portarlo negli uffici della questura. Un agente è rimasto ferito a un braccio mentre l’altro agente ha riportato un trauma a una gamba. I due sono stati curati in ospedale e dimessi con prognosi di 12 e 7 giorni. Per l’esagitato è scattato l’arresto con le accuse di resistenza, lesioni e minacce. Il coltello e l’arma sono state sequestrate.
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