Rifiuti abbandonati sul ciglio della strada, erbacce che hanno letteralmente inghiottito i marciapiedi e mancate potature che hanno portato le fronde degli alberi praticamente ad altezza uomo. Questo è lo scenario che è possibile osservare in diverse strade del quartiere Sperone di Palermo. La situazione in cui versa l’area periferica della II Circoscrizione rappresenta il problema dell’abbandono delle periferie, oggi in sofferenza da diversi punti di vista. Dalle Circoscrizioni, la speranza rimane appesa all’applicazione del decentramento politico, che consentirebbe agli organi territoriali di avere maggiori margini di manovra. Ma, come ogni cosa, tale cambio di paradigma richiede risorse economiche. Ma al Comune di Palermo, come è noto, il piatto piange.
Sperone simbolo dell’abbandono delle periferie
Situazione di degrado ed incuria sottolineata dal consigliere di Circoscrizione di Forza Italia Eugenio Marchese. L’esponente azzurro sottolinea lo stato di abbandono di alcune arterie viarie del quartiere. Fra queste rientra via Epifanio Li Puma, strada a pochi metri della fermata “XXVII Maggio” del Tram. “Siamo in presenza di una giungla, non di una strada. Qui c’è la sintesi di quello che non funziona in periferia. Potatura degli alberi che lascia a desiderare, diserbi inesistenti, spazzatura accumulata a causa degli abbandoni degli incivili, insieme agli ingombranti. La Rap è sempre stata attenta alle problematiche della città, ma da un paio di mesi stiamo assistendo ad un rallentamento. La situazione sta peggiorando giorno dopo giorno”.
Marciapiedi inghiottiti dalle erbacce
Un problema, quello dell’abbandono dei rifiuti, che si unisce a quello dei mancati diserbi. Fatto che ha praticamente reso impraticabili i marciapiedi della zona. “Guardiamo alle condizioni dei marciapiedi. Non esistono più in pratica. Questa è una strada di passaggio normalmente. C’è la scuola Di Vittorio, il che rende la strada molto trafficata la mattina. Mamme e papà portano i bambini a scuola. Bisogna dare attenzione alle periferie. Sicuramente, l’applicazione del decentramento potrebbe portare dei benefici da questo punto di vista. Ciò potrebbe prevenire determinati fenomeni, ad oggi incentivati dal disinteresse di alcuni residenti e dagli abbandoni degli incivili provenienti dalla Provincia e non solo”.
Rifiuti ed ingombranti abbandonati in via Padre Annibale di Francia
Situazione più complessa nei pressi di via Padre Annibale Maria di Francia. Un luogo dove, qualche mese fa, l’Amministrazione Comunale aveva avviato un percorso di riqualificazione urbana. Ma, nel tempo, l’area è nuovamente tornata teatro di abbandono di rifiuti. “A pochi passi da qui, la scorsa settimana, si votava – sottolinea Marchese -. Senza polemica, non è possibile vedere le strade in questa situazione. Un degrado simile contribuisce ad aumentare la presenza di insetti e topi. Chiedo al sindaco di attenzionare le Circoscrizioni, così come lo chiedo ai consiglieri comunali. Abbiamo bisogno di dare decoro urbano alle periferie. A che serve fare le note agli uffici se poi tutto rimane una giungla?”.
Commenta con Facebook