I giudici della Corte dei Conti hanno condannato l’ex capogruppo dell’Mpa Francesco Musotto per le spese ingiustificate con i fondi dei gruppi parlamentari all’Ars.

I giudici contabili l’hanno condannato a risarcire la Regione con 600 mila euro. La sentenza è stata depositata venerdì scorso. Il giudizio davanti ai giudici contabili è scattato dopo un’indagine della Guardia di Finanza. Riguardava la precedente legislatura dal 2008 al 2012).

Fra le contestazioni mosse a Musotto c’è una spesa da 4.700 euro per un banchetto a Villa Alliata che il 18 ottobre 2010 sancì l’alleanza politica con il Pd, a sostegno del governo Lombardo.

La procura della Corte dei conti ha contestato a Musotto anche la spesa di 80 mila euro per la sede dell’Mpa in via Libertà, a Palermo, e di altri 22 mila euro per far viaggiare in giro per la Sicilia, su un’Audi A6, l’ex commissario Enzo Oliva.

Tra le somme che erano state contestate anche 45 mila euro che, l’ex presidente della Provincia di Palermo, avrebbe consegnato in contanti a Raffaele Lombardo, allora leader dell’Mpa. Circostanza questa che l’ex presidente della Regione aveva negato.

Nelle prossime ore è atteso l’esito delle sentenze che riguardano gli altri ex deputati sotto accusa: l’’ex capogruppo del Pd Antonello Cracolici, oggi assessore all’Agricoltura, Rudy Maira, Innocenzo Leontini, Giovambattista Bufardeci, Dino Fiorenza e Cateno De Luca.

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