Palermo città della condivisione e del bene comune presenta il “Laboratorio cittadino”.

Un progetto di democrazia partecipata promossa da Città di Palermo assessorato alla
Partecipazione in partenariato con PANASTUDIO.

“COM PA” COMunità e PArtecipazione è la campagna di comunicazione lanciata del Comune di
Palermo per il progetto “laboratorio cittadino””. La città con le sue circoscrizioni e i cittadini
condividono le strategie del fare per #Palermobenecomune.

“Il “Laboratorio Cittadino” – dichiara l’Assessore Giuseppe Mattina – nasce al fine di rafforzare
processi partecipativi che mirano alla valorizzazione del capitale umano della nostra città
attraverso la promozione di iniziative che abbiano come protagonisti la cittadinanza, sia nelle
sue forme associative che come singoli individui. Attraverso il coinvolgimento diretto delle
Circoscrizioni, è intendimento dell’Amministrazione rendere sempre di più i cittadini
parte attiva dei processi decisionali e nella gestione del territorio che abitano. Una partecipazione non solo finalizzata all’ascolto, ma anche a garantire adeguati strumenti di empowerment della comunità in una logica di co-responsabilizzazione non mediante
meccanismi formali di richiesta parere-espressione di voto ma di confronto”.

I laboratori valorizzano otto differenti modi di vedere e vivere la città mettendo a fuoco
luoghi, persone ed esperienze esistenti; esperienze magari piccole ma sempre significative e,
perciò, meritevoli di essere conosciute meglio, raccontate e sostenute dalla cittadinanza e
dall’Amministrazione.

Domani alle 17.30, il Parco della Salute, sito al Foro Italico di Palermo, ospiterà il primo laboratorio dal titolo: ”La città dello sport: sport popolare nello spazio pubblico”.

Associazioni, cittadini attivi, circoscrizioni e Comune di Palermo si incontreranno per sviluppare e concretizzare nuove forme di collaborazione che permetteranno di utilizzare meglio gli spazi attualmente disponibili e di individuarne nuovi sottoutilizzati o peggio abbandonati.

Sono previsti una serie di incontri in strada che coinvolgeranno tutte le circoscrizioni “Per noi la partecipazione è importante – spiega il sindaco, Leoluca Orlando – La condivisione presuppone l’esistenza di una visione, altrimenti diventa appattamento. Saranno incontri con giunte e presidenti di circoscrizione, ma fuori dalle sedi istituzionali, per coinvolgere tutti”

“Lo sport popolare – continua Leoluca Orlando – è uno strumento di socializzazione e di
aggregazione tra soggetti di diverse culture. Lo dimostrano le tante partite di calcetto giocate
allo ZEN tra ragazzi palermitani e ragazzi di altri paesi (cosiddetti stranieri minori non
accompagnati). Situazioni che “in altri tempi” non avremmo mai immaginato.
Ecco. Questa è la Palermo che vogliamo. LA Palermo dell’accoglienza, della condivisione, della
cultura, della contaminazione, della partecipazione e dell’innovazione”.

”Non vogliamo più vedere cittadini che si lamentano, bensì che partecipano – dice il manager
di Panastudio, Francesco Panasci – Oggi Palermo è anche città del bene comune e
della condivisione.

I Laboratori saranno anche altamente tecnologici, attraverso dirette streaming e socializzati quanto più possibile. E alla fine dei lavori, tra le altre cose, verrà realizzato un documentario sui risultati ottenuti e sugli incontri a futura memoria”