Ancora un altro caso con sprangate ad un tram di Palermo. Continuano la serie di episodi di violenza ed intemperanze nel capoluogo siciliano ai danni dei mezzi pubblici. L’ultimo caso ha visto coinvolto un giovane che, costretto a scendere dal tram perché senza biglietto, ha deciso di prendere a colpi di spranga il mezzo.

L’episodio

Quando il controllore gli ha chiesto il biglietto, lui avrebbe risposto malamente e alla fine, dopo un lungo tira e molla, è sceso dal tram. Poi però ha preso una spranga e ha iniziato a colpire la vettura danneggiando un vetro. E’ successo ieri mattina in piazza Scaffa a Palermo dove la polizia è intervenuta per bloccare e identificare il protagonista della sfuriata. Dopo gli accertamenti il ragazzo, un 26enne nigeriano, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti ad offendere.

Martedì intervento in corso dei Mille

L’episodio di ieri è solo l’ultimo registrato in questi giorni. Martedì, infatti, i carabinieri sono intervenuti in corso dei Mille dopo la telefonata di un autista del tram che era appena stato colpito con pietre e mattoni da un gruppo di vandali. Le pattuglie sono intervenute raggiungendo la fermata di San Giovanni dei Lebbrosi constatando il danneggiamento e acquisendo alcune informazioni dal dipendente Amat e dai testimoni. Nonostante le ricerche non è stato possibile rintracciare nessuno. Al vaglio le immagini di alcune telecamere installate nella zona.

Altra sassaiola in via Ernesto Basile

La polizia indaga su un’altra sassaiola del giorno precedente avvenuta in via Ernesto Basile, nel vecchio parcheggio trasformato da tempo in un terminal per gli autobus. Anche in quest’occasione un mezzo dell’Amat è diventato l’obiettivo di una baby gang composta da 5-6 ragazzini. I giovani vandali, approfittando della sosta di un mezzo della linea 104, hanno raccolto da terra pietre e bottiglie per poi lanciarle contro la vettura. L’autista ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento della polizia che ha avviato le indagini e acquisito i video ripresi da alcuni impianti di sorveglianza.

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