“Recepimento della proroga quindicinale delle concessioni demaniali prevista dalla Legge di Stabilità nazionale per gli stabilimenti balneari, accompagnata da una semplificazione per i procedimenti autorizzativi e da un riordino della materia attraverso un autentico Testo Unico”. L’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Totò Cordaro, ha tracciato la road map per promuovere concreti provvedimenti a sostegno di questo segmento produttivo, ritenuto nodale per il territorio e per lo sviluppo. Lo ha fatto nel corso dell’assemblea, promossa da CNA Balneari Sicilia, ospitata presso “l’Urban Center” a Siracusa.
“E’ stato un confronto garbato e ricco di spunti importanti – ha detto l’assessore Cordaro – per garantire e sostenere un mondo strategico per l’ambiente e l’economia siciliana”. Soddisfazione per l’esito dell’incontro e per l’impegno assunto pubblicamente dall’esponente del governo Musumeci, esprimono i vertici di CNA, con in testa il presidente regionale, Nello Battiato, il quale ha portato i saluti della Confederazione ad inizio dei lavori. A seguire è intervenuto Guglielmo Pacchione, portavoce dei Balneari siciliani. “Ci rassicurano le parole dell’Assessore – evidenziano entrambi – con cui ha voluto sottolineare il valore prioritario di questa materia rispetto alle scelte del governo regionale. Siamo fiduciosi, aspettiamo i fatti”.
È seguita la relazione introduttiva di Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale del comparto, il quale ha ricostruito il percorso di impegno sindacale dell’Associazione fino al raggiungimento della proroga decisa a livello nazionale. Un focus anche sullo stato delle 3mila imprese siciliane e dei forti rischi che corrono senza un rapido recepimento dell’allungamento delle concessioni da cui dipendono l’accesso al credito e gli investimenti. Un cenno è stato fatto anche all’impegno di Cna per sostenere l’adozione dei Pudm da parte dei Comuni ed il contributo per un testo di riordino regionale della materia. Riflettori puntati poi su due significative testimonianze. Hanno raccontato le loro esperienze: Mario Fazio per i balneari di Mascali, caso limite di cortocircuito burocratico, e Vincenzo Gueli, neo balenare di Agrigento. Ha concluso i lavori Cristiano Tomei. Il coordinatore nazionale di Cna Balenari ha richiamato il grande lavoro svolto con il governo nazionale e con Bruxelles per la continuità aziendale dei balneari secondo il principio del legittimo affidamento. Tomei ha inoltre rappresentato il valore strategico della Sicilia, una delle regioni con maggiore crescita di presenze che ha bisogno di risposte rapide e chiare per il settore”. Nelle prossime settimane la Cna tornerà ad incontrare i vertici regionali e continuerà nella interlocuzione con i Comuni per le attività di programmazione dei territori.
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