Il Comune di Palermo ha stabilizzato soltanto 53 lavoratori rispetto ai 582 previsti dalla legge Madia. A lanciare l’allarme Margherita Amiri e Mario Basile segretario provinciale e responsabile dipartimento Funzioni locali Cisl Fp Palermo Trapani, con il gruppo Rsu al Comune di Palermo.

“Nonostante sia stato approvato a dicembre 2018 il piano triennale del fabbisogno del personale con la programmazione delle assunzioni e nonostante sia stata ratificata la stabilizzazione dei dipendenti ai sensi della legge Madia – affermano Amiri, Basile e il gruppo Rsu – il Comune stenta ad attuare quanto è stato deciso, avendo provveduto a una parte minima di quanto sancito”.

La Cisl Fp sollecita intanto l’amministrazione a concludere con urgenza le procedure per la sottoscrizione dei contratti a tempo indeterminato. “Non si comprendono i motivi di questo stallo – aggiungono Amiri, Basile  e il gruppo Rsu –   ulteriori ritardi potrebbero provocare un arresto o un ulteriore differimento. Questi lavoratori sono stati reclutati a tempo determinato tramite regolari procedure concorsuali”.

La Cisl Fp rimarca come il percorso, oltre a consentire la stabilizzazione dei precari in tempi celeri, sollevi il Comune da responsabilità amministrativo-contabile, superando, eventuali rilievi sulla garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno. “Abbiamo chiesto di istituire un tavolo tecnico per ridefinire una programmazione più coerente col fabbisogno reale e attuale delle risorse umane – dichiarano Amiri, Basile e il gruppo Rsu – Prevedendo l’aumento delle ore al personale part-time con l’utilizzo di tutte le risorse disponibili, la riqualificazione del personale e la valorizzazione delle professionalità interne attraverso le progressioni verticali. Dopo lunghi anni di precariato, non si può perdere altro tempo nel dare certezza e stabilità a questo personale che con il proprio lavoro ha contribuito, in modo sempre più prevalente, a garantire i servizi ai cittadini”.

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