“Chiediamo al presidente Miccichè di calendarizzare al più presto il disegno di legge, a prima firma Calderone, sulla stabilizzazione del personale Asu. Un impegno che lo stesso Miccichè aveva preso in occasione dell’ultima finanziaria regionale dopo aver stralciato gli emendamenti ad hoc che erano stati presentati”. Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino, segretari del Csa Sicilia Dipartimento Asu, e Giuseppe Badagliacca, segretario generale del Csa Sicilia, in una nota congiunta sottoscritta da Alba, Confintesa, Cub, Ugl e UilTemp.

“Bisogna avviare per tempo la discussione in Aula – aggiungono – in vista della prossima legge di bilancio, che dovrà essere approvata entro fine anno, in modo tale da dare certezza finanziaria all’operazione”.

“Non possiamo attendere oltre – continuano Sardo, Mingrino e Badagliacca – è arrivato il momento di mettere fine ad una situazione di precarietà e di ingiustizia che dura da troppo tempo. Da 20 anni gli Asu svolgono le stesse mansioni dei dipendenti pubblici, ma percependo un’indennità di sussistenza, senza un contratto a tempo indeterminato e senza contributi previdenziali”.

“Ci aspettiamo risposte concrete e immediate – concludono – viceversa saremo a pronti ad attivare una grande mobilitazione”.

(foto di repertorio scattata durante una delle proteste degli Asu)