“Nonostante ci sia la legge e ci siano fondi certi, mi risulta che nessuno dei 16 mila precari degli enti locali sia stato stabilizzato. Anziché scatenare la caccia al colpevole basterebbe un atto di coraggio per attuare la legge. Io mi limito rispondere ai tanti sindaci che mi chiamano che i fondi per pagare i precari ci sono, la Regione non ha alcun problema di liquidità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, intervenendo a una iniziativa elettorale, a Palermo, in sostegno del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione siciliana, Fabrizio Micari, presenti i sottosegretari alla Salute Davide Faraone quello alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti.
“Non ci sono più scuse, il prossimo governo, nel giro della prima settimana e spero sia guidato da Fabrizio Micari, è nelle condizioni di chiudere dal punto di vista amministrativo il percorso, che abbiamo definito con una legge approvata a fine 2016, per la stabilizzazione dei 16mila precari degli enti locali in Sicilia” ha aggiunto in merito Faraone.
Dal sottosegretario alla P.A. è stata indicata la reale possibilità di un ricambio generazionale all’interno della macchina amministrativa: “La fuoriuscita di 450 mila persone dalla pubblica amministrazione nei prossimi anni per via dei pensionamenti è una grande occasione per un cambio generazionale, un’opportunità per gli enti dello Stato che non va sprecata”.
Nel vivo della campagna elettorale le dichiarazioni del candidato Fabrizio Micari: “Noi parliamo di fatti concreti, di numeri e di prospettive. C’è tanta differenza tra noi e gli altri: Cancelleri e Musumeci parlano solo per slogan”.
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