La Sicilia rischia di essere sempre più isolata. Scade, infatti, il 30 settembre il servizio di collegamento veloce fra Reggio Calabria e Messina attualmente gestito dalla società Liberty Lines aggiudicatarioa della tratta sociale. Si tratta di un servizio passeggeri con mezzi veloci istituito per garantire la continuità territoriale ma che rischia di non essere rinnovato per mancanza di fondi

una situazione inaccettabile per la quale l’assessore Marco Falcone protesta con Roma e lo fa con una lettere inviata al Ministro dei Trasporti Toninelli

“Le scrivo per manifestare la seria preoccupazione del Governo della Regione Siciliana per le vicende riguardanti la continuità territoriale sullo Stretto di Messina – scrive Falcone – in data 14 Settembre 2018 è stato comunicato da parte della Società di navigazione Liberty Lines, aggiudicataria del servizio di trasporto marittimo passeggeri veloce Messina- Reggio Calabria, che il 1° Ottobre p.v. scadrà il contratto stipulato nel 2015 con il Ministero delle Infrastrutture e che, pertanto, a decorrere da tale data, non sarà più effettuato il servizio di collegamento tra la Sicilia e la Calabria con gli aliscafi”.

A tale criticità, va aggiunto il recente dibattito sul tema più ampio della continuità territoriale – continua la lettera – riguardante anche i tagli in itinere dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente, gestiti dal Gruppo Ferrovie dello Stato, che determina, conseguentemente un quadro generale sempre più fosco che rischia di rendere la Sicilia ancora più isola tra le isole”.

La Regione chiede di evitare un ulteriore isolamento “Le chiedo pertanto, con l’urgenza del caso, di porre in essere ogni utile iniziativa al mantenimento del servizio marittimo con mezzi veloci sullo Stretto in scadenza dal 1° Ottobre p.v., rappresentandoLe la disponibilità più ampia del Governo della Regione Siciliana ad aprire una proficua collaborazione con il Governo Nazionale di cui Lei è autorevole componente, per il superamento delle problematiche sulla continuità territoriale tra la Sicilia e il Continente, riguardanti anche i collegamenti aerei”.

Una lettera simile all’indirizzo del Ministro dei Trasporti è stata inviata anche dall’assessore calabrese