- Nonostante la rettifica dei dati di contagio Orlando proroga l’ordinanza
- Il nuovo provvedimento valido fino al 2 aprile
- Stop ai mercatini che ricadono nella settima circoscrizione
- Sono 5 quelli che non potranno essere montati per un’altra settimana, la terza di fila
E’ stata prorogata fino al 2 aprile l’ordinanza sindacale che vieta lo svolgimento dei mercatini rionali all’interno del territorio della settima circoscrizione a Palermo
Il confronto sui mercatini
In ottemperanza alla richiesta inoltrata dal Commissario Ad Acta per l’emergenza da Covid 19 Renato Patrizio Costa e dalla dottoressa Claudia Emilia Sannasardo del Dipartimento di Prevenzione, fanno sapere dal Comune di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha emanato oggi un’ordinanza (la n. 31 del 24/03/21) con la quale ha prorogato dal 25/03/2021 e fino al 02/04/2021 compreso, la sospensione, per la terza settimana consecutiva, dei mercati rionali della circoscrizione
Si tratta dei seguenti mercati rionali settimanali:
Mercatino “Arenella” – Via San Vincenzo De Paoli – giovedì;
• Mercatino “ZEN” – Via Gino Zappa – giovedì;
• Mercatino “Partanna Mondello” – Via Apollo – giovedì;
• Mercatino “Don Orione” – Via Jung – Don Gnocchi – Via Cimbali – venerdì;
• Mercatino “Sferracavallo” – Via Proserpina, via Pegaso. – mercoledì.
La sorpresa
Sembrava che il provvedimento fosse destinato ad essere abrogato dopo la polemica sull’errore nella comunicazione dei dati di contagio, errore poi negato e ricondotto ad un aggiornamento dei dati, che però mostra un contagio pari ad un terzo di quanto analizzato l’8 marzo nella riunione in prefettura. Invece lo stop continua e adesso il sindaco ribalta la responsabilità delle sue decisioni sulle autorità sanitarie
La nota
“Sulla base delle rilevazioni effettuate dal 14 al 20 marzo 2021 – così scrivono le autorità sanitarie nel documento ricevuto oggi dall’Amministrazione comunale e inoltrato anche al prefetto di Palermo – lo stato di allerta e le restrizioni attuate nelle diverse circoscrizioni dell’Area Metropolitana di Palermo, sono ancora necessarie in quanto il trend (di nuovi positivi, ndr) è uniforme nel tempo e non accenna a diminuire. Si ritiene, quindi, necessario un periodo di osservazione maggiore, di almeno due settimane, al fine di valutare l’andamento epidemiologico dei nuovi casi positivi giornalieri e quindi eventualmente applicare una modifica alle restrizioni attuate”.
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