Mentre il presidente di Ance Palermo, Massimiliano Miconi, interviene sulla questione della manutenzione delle strade di Palermo, chiedendo l’affidamento ai privati, c’è chi preme per il rinnovo della convenzione con la Rap.

Affidare le strade ai privati

“Non bisogna abbassare la guardia sul problema delle manutenzioni delle strade e dei marciapiedi a Palermo. Come abbiamo avuto modo di ribadire nel tempo, purtroppo, non si tratta di una questione di secondaria importanza perché attiene alla sicurezza dei cittadini, oltre che al decoro della città e a oggi non si hanno ancora notizie sulla via che l’Amministrazione comunale intende seguire”. Lo dice il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi. Secondo il rappresentante dei costruttori l’ipotesi migliore è l’affidamento della manutenzione stradale alle ditte private. “Comprendiamo bene che l’attuale amministrazione abbia ereditato una situazione economica preoccupante – dice-. Proprio per questo, in passato, avevamo proposto, nell’ampia discussione sui lavori per il Ponte Corleone, che anche le manutenzioni ordinarie delle strade venissero affidate ad Anas, sempre per proporre pratiche soluzioni al problema”.

“Rap non in grado di occuparsene”

“Ciò che chiediamo al sindaco Lagalla ed alla sua Giunta di governo, come già avevamo fatto con il suo predecessore – continua il presidente di Ance Palermo – è di avere la forza, una volta per tutte, di togliere queste manutenzioni alla ex municipalizzata che ha dato ampia dimostrazione di non essere in grado di occuparsene e di affidarle con accordi quadro, nel rispetto di legalità, concorrenza e trasparenza, a imprese altamente qualificate che possano così intervenire. Anziché provare a fare tutto in house con i risultati disastrosi e antieconomici che sono sotto gli occhi di tutti – conclude Miconi – noi siamo convinti dell’efficacia oggi di un ruolo attivo per l’imprenditoria privata, sana, competente e trasparente”.

Gravi conseguenza dall’assenza di un gestore

Anche il consigliere comunale di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, interviene sulla questione. “Da più di due anni, ovvero, dal 7 luglio 2020, quando è stato approvato dal Consiglio Comunale il nuovo contratto di servizio della Rap, la Città di Palermo non ha un gestore dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi stradali e dei marciapiedi. E le gravi conseguenze sono ben evidenti a tutti. Da allora, la speranza è stata quella che il Comune commissionasse i servizi a un nuovo operatore economico tramite pubblica gara o che li affidasse a un’altra sua azienda partecipata”.

Affidare in via temporanea alla Rap

“Anche se, i minimi servizi indispensabili per la sicurezza stradale e per la tutela della pubblica incolumità, quali il monitoraggio, il pronto intervento e il ripristino delle inefficienze strutturali circoscritte su sedi stradali e marciapiedi, sono stati garantiti dalla Rap, in quanto affidati temporaneamente alla stessa per effetto di ordinanza sindacale a firma dell’allora sindaco, il professor Orlando. Oggi, la situazione è ancor più preoccupante, non solo perché non si sa nulla sullo stato di avanzamento della procedura di affidamento dei servizi ai nuovi gestori tramite lo strumento dell’Accordo Quadro, così come previsto Piano Triennale delle OO.PP 2021/2023, approvato dal Consiglio Comunale lo scorso maggio, ma anche perché sono venuti meno gli effetti dell’ordinanza sindacale, scaduta lo scorso 2 settembre e ancora oggi non rinnovata”.

L’appello al sindaco

Infine l’appello del consigliere a Lagalla. “Chiedo di provvedere all’emanazione di un nuovo provvedimento d’urgenza per prorogare l’affidamento temporaneo dei servizi alla Rap”.

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