Illegittimo l’aumento delle tariffe per le zone blu. Lo sostiene la vicepresidente vicaria del Consiglio comunale di Palermo ed esponente del Pd, Nadia Spallitta.

“Ritengo – spiega la Spallitta – che fino a quando il Consiglio comunale non avrà votato il Regolamento istitutivo delle tariffe relative alle Ztl e non avrà deliberato altresì sulle modifiche delle tariffe dei parcheggi adottando un atto obbligatoriamente allegato al Bilancio “di previsione”, non sia possibile modificare quelle in vigore portandone il costo da 0,75 a 1 euro. Credo che l’Amministrazione non stia seguendo il regolare iter amministrativo e contabile dal momento che questa voce non è registrata tra le entrate e le uscite indicate del bilancio comunale.

Mancano tutti i passaggi amministrativi, compresi quelli che implicano il controllo dei revisori dei conti. Quindi per Nadia Spallitta esisterebbe “il conseguente rischio di un danno all’erario nel caso di impugnative da parte dei cittadini. Chiederò l’immediata sospensione di questi aumenti in relazione ai quali il Consiglio comunale non ha avuto la possibilità di utilizzare gli adeguati strumenti di analisi e verifica per esercitare il proprio potere in relazione a esenzioni o riduzioni”.

In altri termini, secondo la vicepresidente vicaria del Consiglio comunale di Palermo “non si comprende in quale sede il vigente Regolamento tariffario sia stato modificato e come possa quindi l’Amat disporre questo aumento. Trasmetterò altresì gli atti alla Corte dei conti che tra l’altro, in questi giorni, ha censurato in più occasioni i rendiconti comunali in relazione ai bilanci delle società partecipate per gli anni 2012, 2013 e 2014, lamentando inoltre l’incompletezza della documentazione. Solo così sarà possibile verificare, a tutela dell’interesse pubblico, la regolarità contabile dei provvedimenti adottati da questa Amministrazione”.

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