Tanta commozione ai funerali di Bartolo Virruso, morto improvvisamente a 52 anni per un infarto mentre era in campagna. Il rito funebre si è svolto alla chiesa madre di Casteldaccia.

Virruso nel 2008 si era candidato a sindaco a Casteldaccia con una lista civica (quelle elezioni vennero vinte da Giovanni Di Giacinto). Agronomo, lavorava come dirigente regionale all’assessorato agricoltura. Al funerale il paese intero ha partecipato. Tantissimi gli amici presenti.

Era presente anche l’assessore regionale Antonello Cracolici. Molti anche i colleghi venuti da Trapani dove per circa tre anni ha diretto l’ispettorato. Gli amici lo ricordano come persona stimata, rispettata e ben voluto da tutti.

L’amica Liliana Castelli lo ricorda come: “un padre esemplare, figlio ineguagliabile, compagno adorabile e devoto amico con la A maiuscola. Sempre tranquillo, sereno, flemmatico ma con un indole energica, dinamica, attiva, pragmatica,vitale. Non c’era problema che non sapeva risolvere, difficoltà che non sapeva affrontare, ostacolo che non sapeva superare. Trovava sempre parole di conforto per tutti, tranquillizzanti e rassicuranti. Mai visto confuso, mai sentito alzare la voce. Insomma una persona speciale.

Quasi per non dispiacere troppo i suoi cari (e questo in linea con il suo stile) ha avuto stampato sul suo volto un bellissimo sorriso fino al suo ultimo istante vissuto su questa sua dimora terrena”.