Gli assistenti agli studenti disabili precari delle cooperative sociali hanno protestato anche oggi all’assessorato regionale alla Famiglia dove si è svolto un tavolo tecnico con tutti gli enti che sostituiscono le nove Province siciliane per discutere della mancata regolarizzazione dei servizi di assistenza e trasporto.
“Finalmente abbiamo avuto modo di vedere l’assessore regionale alla Famiglia, Gianluca Miccichè, – dice Rino Di Fiore dello Slai Cobas Palermo – il quale appena arrivato è stato bloccato all’ingresso degli assistenti che hanno denunciato la situazione gravissima che fino ad oggi non permette agli studenti disabili di potere andare a scuola chiedono una presa di posizione immediata. Gli assistenti rimango in presidio in attesa di una risposta”.
I precari hanno contestato l’assessore e i funzionari regionali ritenendolo responsabile di non avere preso posizione nei confronti della Città metropolitana di Palermo che ha, di fatto, lasciato a casa 143 studenti disabili e 55 operatori.
Intanto giovedì i genitori degli studenti disabili insieme agli assistenti precari daranno vita a un nuovo sit-in di protesta a Palazzo Comitini, sede della Città metropolitana di Palermo.
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