La spiaggia di Balestrate è stata ripulita questa mattina un gruppo di ragazzi iscritti al Cpia – centro provinciale istruzione adulti – Palermo 1 (sede Carlo Alberto dalla Chiesa, Partinico), scuola secondaria di primo grado dove le classi sono formate quasi esclusivamente da migranti provenienti dall’Africa occidentale.
Accompagnati dai professori Pietro Scibilia, Claudio Verga e Valentina Salvato, gli studenti stranieri si sono recati presso il litorale di Balestrate armati di guanti monouso e grandi sacchi per raccogliere i rifiuti in una parte di spiaggia abbandonata all’incuria e al degrado.
L’iniziativa ha rappresentato il segmento finale di un progetto di educazione ambientale condotto con la supervisione della dirigente Giuseppina Sorce e incentrato sul mare come bene comune da custodire. Sensibilizzare gli studenti sul tema dell’educazione ambientale e segnatamente dello sviluppo sostenibile è stata la cifra del progetto al quale hanno preso parte 15 studenti del Cpia Palermo, accomunati da un contesto di provenienza difficile e fortemente svantaggiato, quello delle rotte migratorie che dal Sahara e attraverso la Libia portano al Mar Mediterraneo e alla Sicilia.
Gli studenti hanno riempito 40 sacchi di immondizia assieme ai loro insegnanti e alla fine si sono concessi qualche scatto in riva al mare: oggi per loro fonte di vita e di gioia, ieri una distesa sconosciuta e piena di pericoli, da solcare per cominciare una nuova vita.
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