Palermo condanna senza mezzi termini i sette ragazzi del branco, accusati di aver picchiato, violentato e poi abbandonato una ragazza nella notte dello scorso 7 luglio.

Ma tanti interrogativi restano su quella che sembra essere una generazione allo sbando. Sotto accusa finisce un’intera generazione, perchè ragazzi e ragazze sembrano aver  perso ogni valore di riferimento. Droga alcol e sesso, in modalità hi tech e digitale. Una catastrofe sociale. Per capire il sentimento della città di fronte a questa versione tutta siciliana di Arancia Meccanica, siamo andati alla Vucciria, il cuore della movida palermitana.
Proprio da qui è partito il branco dei sette ragazzi che hanno violentato, picchiato e abbandonato la ragazza che ha avuto il coraggio di denunciare
Sotto accusa finiscono anche la famiglie, il dubbio di tanti genitori è cosa stiamo facendo per i nostri figli.

 

Voci dalla Vucciria, non siamo la perdizione

Alla Vucciria poi, la gente che ogni giorno lì lavora, respinge al mittente l’accusa che quella piazza sia diventata un luogo di perdizione.
E i ragazzi? Quelli che rifuggono la movida e le tentazioni di droghe ed alcool, Si sentono abbandonati dalle Istituzioni. Una speranza arriva dal mondo dello sport, dai ragazzi del Cus Palermo di Pallamano: un no alla violenza contro le donne, senza se e senza ma. Infine, oltre la cronaca giudiziaria in attesa degli sviluppi, va segnalato che la risposta dello Stato non si è fatta attendere. Il caso dell’orribile stupro al Foro Italico di Palermo ha spinto il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta a convocare un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Appuntamento fissato per venerdì 25 agosto alle 10. “Nel corso dell’incontro sarà approfondito, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca – dice la prefettura – , il tema della sicurezza nelle aree della movida”. L’obiettivo è quello di procedere, d’intesa con le forze di polizia e l’amministrazione comunale, ad un’analisi congiunta della problematica. Il riferimento è alla violenza di gruppo nei confronti di una ragazza palermitana per cui sono indagati 7 giovani. Ma questa iniziativa prende spunto in seguito anche ai numerosi episodi di violenza e criminalità avvenuti nelle settimane scorse nel centro di Palermo e nei luoghi più frequentati dai giovani.

Una speranza dal mondo dello sport

Una speranza arriva dal mondo dello sport. Il Cus Palermo di Pallamano ha pubblicato un video dove ragazzi e ragazze insieme, cercano di fare capire che un no è un no e va rispettato. Forse, c’è ancora una speranza.

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