“Il battesimo oggi a Palermo, poi via via in tutto il territorio regionale sarà un proliferare di cantieri nel segno del Superbonus 110%”. CNA Sicilia, tra i pionieri del modello legato alla cessione del credito d’imposta, annuncia l’avvio dei primi lavori che, specie in questa fase di crisi acuita dall’emergenza sanitaria, daranno una eccezionale boccata d’ossigeno all’intera economia isolana. In Sicilia ai nastri di partenza ci sono già ben 32 cantieri destinati a muovere flussi finanziari che superano complessivamente i 30 milioni di euro. Oggi pomeriggio riflettori puntati sul capoluogo. Ad essere interessato è il condominio “XI Febbraio” al civico 29 di via della Conciliazione. Sessanta famiglie avranno la possibilità di realizzare a costo zero opere per oltre 4 milioni di euro, consistenti nel consolidamento sismico e nella riqualificazione energetica dell’involucro, ma non solo.

Tutto questo grazie al progetto “Riqualifichiamo l’Italia – Cappotto Mio”, promosso, a livello territoriale, dalla CNA palermitana in partnership con Eni Gas e Luce e Harley&Dikkinson e con il coordinamento di CNA Sicilia. “Siamo orgogliosi – afferma il Segretario regionale della Confederazione, Piero Giglione – che una nostra intuizione arriva oggi a trovare concreto e positivo riscontro attraverso la forma del Superbonus 110% che significa centrare un duplice obiettivo: riattivare la filiera delle costruzioni, con rilevanti effetti positivi sulla crescita economica, e accelerare il percorso per rispettare i target sulla transizione energetica. La presenza domani, a Palermo, delle Istituzioni certifica senza dubbio la serietà, la bontà e l’efficacia del nostro impegno e del nostro lavoro al servizio delle imprese, delle famiglie e del territorio”.

Hanno assicurato, tra gli altri, l’intervento alla cerimonia del taglio del nastro, fissata per le ore 15, il viceministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici di Palermo, Vincenzo Di Dio. “Nei prossimi giorni – annuncia Giglione – apriremo numerosi cantieri anche nelle altre 8 province. Un risultato che ci lusinga – evidenzia il Segretario – frutto di una struttura organizzativa competente e capillare, guidata da Ludovico Glorioso, che ci pone, per apprezzamento, riconoscimento e numero di richieste, come importante punto di riferimento in Sicilia. Ogni giorno, grazie ad un apposito staff di esperti in materia, offriamo gratuitamente informazioni, assistenza e consulenza e, nel rispetto delle misure di sicurezza AntiCovid, animano i territori in videoconferenza. Della piattaforma, oltre ai soggetti già citati, fanno parte due Consorzi di imprese edili, Caec e Cipae, A29 ed una serie di autorevoli Istituti bancari a sostegno del progetto. La nostra forza è rappresentata dalla chiarezza, dalla linearità, dalla trasparenza e dall’inclusione. Noi garantiamo reale costo zero ai committenti e rischio zero ai progetti e alle imprese. E, attraverso anche CNA Nazionale, – conclude Giglione – stiamo facendo un forte e convinto pressing sulle Istituzioni perché si arrivi da subito alla proroga, almeno fino al 2023, per il Superbonus 110%, ma anche per estendere la misura agli immobili strumentali all’attività d’impresa. Inoltre, in ambito regionale, abbiamo inviato al Governo una proposta finalizzata a semplificare e snellire le norme e le procedure, partendo dal principio che la Pubblica Amministrazione non chieda atti e documenti di cui è già in possesso”.

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