Sabato arriva Tajani in Sicilia per la prima manifestazione di Partito di Forza Italia nel nuovo corso post Berlusconi e subito scoppia la polemica interna al partito sull’opportunità dell’iniziativa. A lanciarla è l’ex coordinatore Gianfranco Miccichè che manifesta proprio l’inopportunità nella scelta dei tempi.

Miccichè sul nuovo corso di Forza Italia

“Fino ad oggi non ho detto una sola parola sul nuovo corso di Forza Italia. Rispettoso di alcune regole di educazione nei confronti dei nuovi amministratori del partito siciliano. Oggi però, credo per sbaglio, mi arrivano in segreteria due inviti. Uno di Marcello Caruso (coordinatore regionale) e l’altro di Edy Tamajo (assessore regionale). Sabato 29 alle terrazze di Mondello incontriamo il capo del partito e vice presidente del consiglio Antonio Tajani e il presidente della Regione. Nell’invito di Caruso per parlare del tesseramento nel partito, per Tamajo come occasione per incontraci e salutarci”.

Inopportuna una manifestazione dopo incendi e disastri

“Non mi viene facile credere che il giorno dopo del disastro atomico provocato dagli incendi in Sicilia, il pensiero di questa nuova dirigenza non è quello di fare una riunione in prefettura per capire, pretendere soluzioni dal governo nazionale e risolvere problemi ancora enormi dopo giorni di incendi e la morte di 4 persone! No! E’ quello di festeggiare di incontrarci per salutarci di farci 4 risate e magari anche un po’ di tesseramento. Il tutto peraltro nel cuore di Mondello che è stato il centro del disastro” dice l’ex coordinatore Gianfranco Miccichè.

Miccichè annuncia che non ci sarà ma la sua non vuole essere una polemica di partito ma, fa capire, una forma di rispetto “Ho troppo stima e amicizia per Antonio Tajani per immaginare che lui sia a conoscenza del fatto e gli chiedo quindi scusa in anticipo se non sarò presente” Per questo l’ex Presidente dell’Ars chiede che “almeno venga annullato il weekend di tesseramento sulle spiagge per rispetto dei siciliani”.

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