I carabinieri della stazione di San Giuseppe Jato hanno denunciato in stato libertà tre persone, per guida in stato di ebbrezza alcolica superiore di cinque volte al tasso consentito.

È stata ritirata la patente di guida a un 31enne, a un 24enne e un 35enne, tutti palermitani. Le autovetture dei tre conducenti sono state affidate a persone idonee alla guida e i documenti di guida saranno trasmessi alla prefettura di Palermo per le determinazioni del caso.

Sono state identificate quasi 150 persone, controllati oltre 70 veicoli, nonché contestate 10 violazioni al codice della strada; in questo caso, i militari, mediante i diversi posti di controllo sul territorio monrealese hanno contrastato quelle condotte irresponsabili alla guida che possono seriamente mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti sulla strada.

Automobilisti indisciplinati a Gravina, sequestrata Ape ad anziano senza documenti

Controlli dei carabinieri e nuovo giro di vite contro le infrazioni al codice della strada. I militari dell’Arma hanno monitorato le vie principali di Gravina, nel Catanese, controllando il parco comunale Borsellino e le aree dei centri commerciali.

In particolare, nel corso dei controlli, effettuati anche nei parchi pubblici, gli equipaggi hanno fermato una quarantina di veicoli ed altrettante persone, elevando complessivamente 5 sanzioni al codice della strada (soprattutto mancata revisione periodica, guida senza cinture di sicurezza) per un importo di oltre 2.000 euro, oltre, al sequestro amministrativo di un mezzo a tre ruote.

Riguardo appunto a quest’ultimo caso, i carabinieri hanno controllato in via Carrubella, il conducente di un Apecar Piaggio. E così che un 70enne catanese è stato sorpreso a mentre circolava non solo senza documenti, ma addirittura senza aver mai provveduto a stipulare la polizza assicurativa obbligatoria. L’assenza della copertura Rca è un fenomeno diffuso e spesso riscontrato in precedenti controlli dai militari dell’Arma. In una seconda fase dei servizi, l’attenzione dei militari è stata poi rivolta alle persone sottoposte a restrizioni della libertà personale presso il proprio domicilio. Nel frangente, è stata verificata la presenza in casa di una decina di persone, nella zona di San Giovanni Galermo ed in via Carrubella, trovate tutte regolarmente nei loro rispettivi domicili nei quali scontano le relative pene.