Un telefonino è stato trovato in una cella del carcere di Termini Imerese Antonio Burrafato. Il cellulare era nascosto da un detenuto. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno eseguito una perquisizione che ha permesso il suo ritrovamento.

“Il ritrovamento – dichiara Gioacchino Veneziano della Uil – è il frutto di una attenta analisi investigativa, che ha interessato tutto il reparto di Polizia Penitenziaria, con l’apporto di agenti del nucleo traduzioni, dimostrando la grande sinergia tra le unità operative a Termini Imerese.

Il cellulare era stato abilmente nascosto sfruttando la vetustà della struttura, costruita nel 1914. Gli agenti hanno scoperto il nascondiglio. Bisogna investire sull’ammodernamento delle strutture, e di tutte le tecnologie che possono permettere di ritrovare telefonini all’interno delle carceri, così evitare falle nel sistema di sicurezza”.

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