Un cordone di polizia per proteggere le operazione di trasferimento in carcere di 34 dei 42 fermati nell’operazione contro le persone ritenute artefici della mega truffa assicurativa con ossa rotte appositamente. Truffa nella quale  c’è scappato perfino il morto.

Un gruppo di familiari degli arrestati ha improvvisamente dato in escandescenze ed è stato necessario formare il cordone per evitare problemi. Un cordone tanto a  difesa degli operatori di polizia e delle operazioni di trasferimento in carcere dei fermati quanto di giornalisti e operatori che stavano assistendo e riprendendo le operazioni.

Disordini che sono stati, comunque, ripresi anche dalla polizia scientifica che stava seguendo le operazioni, Filmati che serviranno ad identificare gli autori degli stessi disordini che non siano stati immediatamente riconosciuti.

Il tutto è durato appena qualche minuto poi gli autori si sono allontanati rapidamente

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