La terza sezione del tribunale di Palermo, presidente Fabrizio La Cascia, ha assolto perché il fatto non sussiste Giuseppe Milazzo consigliere comunale ai tempi capogruppo di Forza Italia adesso in Fratelli d’Italia, e l’ex assessore regionale alle Infrastrutture, adesso parlamentare europeo Marco Falcone, dall’accusa di tentata concussione. I due erano imputati in un processo sulle pressioni per le nomine sullo Iacp di Palermo.
Le accuse che venivano mosse
Secondo l’accusa Milazzo avrebbe fatto pressioni nei confronti di Falcone per sostituire alla guida dell’Iacp Calogero Belingheri, col quale avrebbe avuto contrasti su alcuni affidamenti di beni immobili pubblici, con Ferruccio Ferruggia, poi nominato commissario dell’istituto.
Gli avvocati Raffaele Bonsignore e Laura Biondo per Falcone, Lillo Fiorello e Roberto Mangano per Milazzo hanno sempre contestato nel merito l’accusa. Non ci sarebbe stato alcun tentativo di condizionare le scelte all’interno dello Iacp.
Falcone: “Sempre avuto fiducia”
“In questi anni ho atteso la sentenza con serenità, consapevole delle mie ragioni e confidando nel lavoro del collegio giudicante. La piena assoluzione odierna conferma come i fatti contestati non sussistessero. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e rispetto per il suo corso, di fronte a un’accusa che oggi viene definitivamente chiarita e dissolta. Ringrazio i magistrati di Palermo per il lavoro svolto». Lo dichiara l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, commentando la sentenza odierna della III sezione del tribunale di Palermo, che lo ha assolto «perché il fatto non sussiste” in relazione all’accusa di tentata concussione per una vicenda risalente al mandato da Assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, legata all’Istituto Autonomo Case Popolari del capoluogo.
La difesa dell’eurodeputato, affidata ai legali Raffaele Bonsignore e Laura Biondo, aveva sostenuto dinanzi ai giudici l’inesistenza di qualsiasi attività costrittiva a proposito di una ipotizzata nomina interna all’Iacp da parte dell’allora commissario straordinario Calogero Beringheli.
“Ringrazio chi mi è stato vicino in questi anni – prosegue l’eurodeputato Falcone – la mia famiglia e i tanti amici che mi hanno manifestato prima, e in queste ore, moltissimo affetto. Esprimo inoltre gratitudine per l’eccellente lavoro svolto agli avvocati Bonsignore e Biondo. Proseguirò con rinnovata serenità nel mio impegno politico e istituzionale, come sempre al servizio della Sicilia e dell’Italia”, conclude.
Fratelli d’Italia: “Mai avuto dubbi su Milazzo”
“Non abbiamo mai avuto dubbi sull’innocenza del capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale, Giuseppe Milazzo. A lui va la mia sincera soddisfazione per l’esito del procedimento che lo vedeva imputato per tentata concussione”, a dichiararlo sono Antonio Rini, segretario cittadino di Fratelli d’Italia che, a nome di tutti i componenti di Fratelli d’Italia, esprime la propria felicità per la fine del processo nei conforti di Milazzo
“Milazzo – conclude -ha affrontato un percorso complesso con dignità, determinazione e integrità. Oggi questa vicenda si chiude definitivamente, consentendogli di voltare pagina e proseguire con rinnovata energia il suo impegno per il bene della nostra città e del nostro territorio”.






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