La Polizia di Stato ha individuato e tratto in arresto l’autore di una fallita rapina compiuta lo scorso 6 marzo presso l’agenzia postale di via Rocco Pirri nei pressi della Stazione Centrale di Palermo.

A compiere le indagini sul fallito raid i “Falchi” della sezione “Contrasto al crimine Diffuso” della Squadra Mobile che, ieri, hanno eseguito nei confronti del palermitano Giovanni Arini, 31 anni il provvedimento restrittivo della Custodia Cautelare in Carcere emesso a suo carico dal Gip del Tribunale di Palermo.

Il 6 marzo, così come immortalato dalle telecamere della Stazione, Arini è arrivato a bordo di un ciclomotore. Ha atteso poco fuori il varco d’ingresso dello scalo ferroviario e con il volto coperto da un casco e  con una sciarpa, ha fatto irruzione nei locali uffici postali e minacciando i presenti.

Alcuni dipendenti hanno reagito alla rapina e il giovane è scappato. Dopo avere scavalcato il bancone, Arini fece rapidamente marcia indietro, salì in sella al motociclo lasciato fuori e fece perdere le proprie tracce.

Dalla visione delle immagini della tentata rapina e grazie anche agli esiti dei rilievi effettuati dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica sono giunti i riscontri che hanno confermato la responsabilità di Arini, che è stato così riconosciuto, visivamente ed attraverso i frammenti di impronte digitali lasciati sulla scena.

Arini si trova attualmente recluso presso la locale Casa Circondariale Lorusso-Pagliarelli.

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