Nel corso della sua vita non ha mai rinunciato alla devozione per la Madonna Immacolata di Termini Imerese. Dopo la sua morte sopraggiunta a 102 anni, quelle reliquie, che tanto aveva curato e mantenuto, adesso tornano a Termini Imerese dalla lontana città di Toronto, in Canada. E’ la commovente storia di Giuseppe Balsamo, nato il 10 ottobre 1919 e morto a Toronto il 5 febbraio 2021.

L’abitino del confrate

La storia, raccontata dal Giornale di Sicilia, è simile a quella di tanti emigrati che hanno portato con sé non solo il ricordo della propria terra di nascita ma anche la devozione religiosa. E quella di Balsano era davvero forte per la Madonna Immacolata. In questi giorni la signora Gaetana Castro ha portato al parroco della chiesa di Termini Imerese l’abitino del cugino che abitava a Toronto e morto da qualche mese, il signor Balsano, appunto.

Una devozione decennale per la Madonna

L’uomo ha espresso, al momento della sua morte, un desiderio: che qual simbolo della sua appartenenza alla Confraternita della sua devozione tornasse nella città che gli aveva dato i natali. Così l’abitino è tornato nella città palermitana e sarà conservato nel Duomo di Termini assieme all’immagine della Madonna dipinta su un disco ovale di cuoio cucito nella parte anteriore dell’abito confraternale.

La Casa Colombo a Toronto

Una devozione centenaria è quella per l’Immacolata di Termini che ogni anno attira in città numerosi siciliani emigrati in tutto il mondo. A Toronto i devoti si riuniscono presso la Casa Colombo e alla processione della Madonna Immacolata, una copia fedele a quella di Termini. “Siamo felici per il dono che ci è arrivato da oltreoceano – dice il superiore della Confraternita di Termini Imerese, Matteo Gelardi -. Custodiremo con amore l’abitino, documento di vita cristiana. Ringraziamo i familiari e il confratello e la confraternita di Toronto”.