“Continuo ad avere forti perplessità sulla realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Concordo sulla necessità di superare il sistema delle discariche, ma credo che l’incenerimento non sia la soluzione corretta”. Lo dice Mariella Maggio, presidente della commissione Territorio e Ambiente all’Ars.

“Credo che si debba puntare in maniera decisa sulla differenziata e sulla realizzazione di un adeguato numero di impianti di compostaggio – prosegue Maggio – che sono realmente ecologici e realizzabili in un arco di tempo assai più breve rispetto ai termovalorizzatori. Gli impianti di compostaggio potrebbero rispettare in poco tempo e con un impatto ambientale ridotto al minimo i principi di ‘autosufficienza’ e ‘prossimità’, indispensabili se si vuole realizzare un ciclo realmente sostenibile dello smaltimento dei rifiuti, che potrebbe portare investimenti anche nelle attività produttive di riuso e riciclo, creando economia e posti di lavoro”.

“In commissione – conclude Maggio – sarà necessario un approfondimento e un confronto a 360 gradi su questo tema. Anche perché chi sostiene la necessità di realizzare i termovalorizzatori non ha finora spiegato cosa si intende fare ‘nel frattempo’: si dice di voler realizzare gli impianti per superare il sistema delle discariche, ma dal momento che per realizzare i termovalorizzatori saranno necessari diversi anni, nel frattempo che si fa? Si va avanti con le discariche a tempo indeterminato? Credo che questo aspetto, in particolare, vada chiarito in tutte le sue sfaccettature”.

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