Rimossa la triade del collegio dei revisori dei conti al Comune di Terrasini. Nonostante il loro mandato sarebbe scaduto nel 2023, la giunta guidata dal sindaco Giosuè Maniaci e la maggioranza a sostegno ha deciso di interrompere con largo anticipo il rapporto di collaborazione. Una decisione che ha finito per creare una profonda spaccatura in consiglio comunale con l’opposizione ad abbandonare l’aula non partecipando al voto sia in occasione della revoca che per la nomina dei nuovi tecnici esterni.

La rimozione

La rimozione è stata motivata sulla base dell’articolo 235 del Tuel, il testo unico degli enti locali. In pratica sarebbero state rilevate una serie di anomalie e presunte violazioni che hanno portato alla rimozione dei tre componenti a cui era stato affidato l’incarico nel 2020. Prima è passata la delibera in giunta, quindi è stato sottoposto  il provvedimento al consiglio comunale che in maggioranza ha confermato il provvedimento dell’amministrazione. Già da tempo collegio dei revisori e amministrazione erano andati in rotta di collisione su alcuni pareri.

La protesta dell’opposizione

I gruppi consiliari di minoranza del Partito Democratico e della lista civica “Terrasini libera” hanno evidenziato che “alla luce della recente grave decisione assunta dall’amministrazione Maniaci, circa la rimozione del collegio dei revisori dei conti, organo indipendente che coadiuva il consiglio comunale nella gestione finanziaria dell’ente, ribadiamo la nostra contrarietà e preoccupazione per tale scelta e per le conseguenze che tale operazione abbia sull’intero Comune”.

Nessuna votazione

Gli stessi consiglieri di minoranza nei consigli comunali in cui è stata effettuata prima la revoca e poi il successivo sorteggio per la nuova terna hanno deciso di non partecipare al voto. “Esprimiamo il netto dissenso all’operazione, a nostro avviso illegittima e non ne condividiamo modi e contenuti – afferma l’esponete del Pd Ciccio Perna -. Il Partito Democratico e il gruppo Terrasini libera, manifestando molta  preoccupazione per ciò che sta accadendo, rimangono tuttavia vigili al controllo dell’operato dell’amministrazione comunale”.

Il sindaco: “Tutto fatto alla luce del sole”

Il sindaco Giosuè Maniaci rimanda al mittente le ipotesi di presunte violazioni : “Onestamente non ho nulla da rispondere a chi non affronta nemmeno le questioni in consiglio ed esce dall’aula – ribatte -. L’unica cosa che mi sento di dire è che abbiamo seguito le procedure, tutto è stato fatto alla luce del sole nella piena legittimità degli atti”.

 

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