Una lite fra due nuclei familiari è finita in un bagno di sangue con un uomo morto e uno gravemente ferito e una caccia all’assassino barricatosi in casa con un intero quartiere terrorizzato.

E’ quanto accaduto oggi pomeriggio a Borgo Nuovo in largo Pozzillo. Al culmine di una lite fra nuclei familiari fra i quali esistevano vecchie ruggini, sembra dovuta solo al modo si stendere i panni bagnati uno dei contendenti ha fatto fuoco uccidendo un uomo e ferendo gravemente il figlio per poi fuggire a barricarsi in casa.

Difficile l’intervento dei carabinieri che hanno dovuto affrontare alcuni familiari del presunto killer che hanno tentato di impedire ai militari di raggiungere l’abitazione dell’uomo comunque barricatosi in casa.

Dopo una lunga trattativa, l’uomo si è arreso mentre l’arma, una 7,65, è stata ritrovata nel giardinetto retrostante. il fermato si trova attualmente in caserma per essere ascoltato. Fermato per favoreggiamento ma anche e soprattutto perché era agli arresti domiciliari ed è uscito di casa per partecipare alla lite, anche il fratello dell’omicida, ricoverata la sorella.

una storia di liti che dura da tempo quella fra le due famiglie che si sono affrontate (leggi qui), contrasti mai sopiti e oggi arrivati al culmine.

La vittima è Vincenzo Barbagallo, 68 anni morto sul colpo. Ferito in modo grave il figlio Domenico 48 anni. A sparare sarebbe stato Francesco Lo Monaco 67 anni attualmente in stato di fermo dopo aver consegnato l’arma. arrestato anche il fratello che si trovava agli arresti domiciliari Giovanni Lo Monaco.

Tutto si è consumato in largo Pozzillo 2 a Borgo Nuovo, quartiere di Palermo. La lite era iniziata intorno alle 13 fra le mogli dei due successivi contendenti. Erano intervenuti i carabinieri ma la situazione era subito rientrata. Quando i militari sono andati via, però, sono scesi in strada i mariti per chiarire quanto accaduto prima fra le moglie e le vecchie ruggini fra le due famiglie sono esplose. Così Lo Monaco ha estratto una pistola 7,65 ed ha fatto fuoco.