In vista delle imminenti Assemblee Nazionali di Italia Viva e di Azione, si sono incontrati i Coordinatori di Italia Viva e Azione, Toni Costumati, Leonardo Canto e Mario Enea, per avviare un confronto, anche a livello locale, in proiezione dell’auspicabile, e non più rinviabile, costruzione di un progetto unico ed unitario tra i due soggetti politici. E’ quanto si legge in una nota di Italia Viva Sicilia.

Il metodo del pragmatismo laico

“Già in occasione delle recenti elezioni politiche, sotto il simbolo Italia Viva/Azione – Calenda, sono state poste importanti e significative basi per dare vita e rappresentanza democratica, nel Paese, a un partito unico Riformista, Liberal Democratico e Cattolico Popolare che impronti la propria azione politica al metodo del pragmatismo laico, abbandonando settarismi e dogmatismi di ogni genere”.

“Italiani non si riconoscono nell’offerta politica, sovranismo e populismo”

Prosegue la nota: “Il risultato elettorale dello scorso 25 settembre e l’apprezzamento che gli italiani manifestano, anche attraverso i recenti sondaggi, ci confermano e confortano ulteriormente che della nascita di questo soggetto Riformista vi è necessità in Italia perché in tanti, ed il forte astensionismo lo conferma, non si riconoscono nell’offerta politica proposta da Destra-Centro, Sinistra e Grillini/Contiani, ormai radicalizzata nel sovranismo e nel populismo”.

Presto un Congresso costituente del nuovo partito

E ancora: “Inoltre, le future, prossime, scadenze elettorali, a livello territoriale, con le amministrative del prossimo anno ma anche per quelle Europee del 2024 ci impongono una tempestività nella definizione di questo percorso che da elettorale diventi strutturale con la celebrazione, al più presto, di un Congresso costituente del nuovo partito”.

L’agenda per il Mezzogiorno

“In tal senso, la proposta di una Federazione, da realizzarsi entro la fine di dicembre, rappresenta un concreto passo avanti verso l’obiettivo di costituire il partito unico del centro riformatore che metta assieme le specificità di Azione e Italia Viva, e non solo di questi, partito per il quale il SUD dovrà divenire elemento di riferimento puntando su una concreta agenda per il mezzogiorno”.

Costruire la casa condivisa del Terzo Polo

Si legge a conclusione della nota: “A tal proposito, Costumati, Canto ed Enea hanno concordato la costituzione di un gruppo di lavoro, su base provinciale, composto da una delegazione di dirigenti di Italia Viva e Azione, con l’intento di costruire insieme, nei territori, comune per comune della provincia di Palermo, la casa condivisa del Terzo Polo”.

Articoli correlati