Palermo ha attivato, anche in assenza del registro regionale, la raccolta delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.), attraverso le quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.

La Legge di bilancio del 2018 ha previsto e finanziato l’istituzione presso il Ministero della salute di una Banca dati destinata alla registrazione delle D.A.T.

I cittadini residenti a Palermo che vogliono depositare il proprio testamento biologico, possono prendere appuntamento inviando una email a statocivile@comune.palermo.it per poi svolgere tutta la pratica, che è del tutto gratuita.

L’Amministrazione ha previsto l’ istituzione sul territorio comunale di più sportelli di front office per la ricezione delle D.A.T.

La procedura di ricezione delle D.A.T. si svolge dinanzi l’ufficiale di stato civile delegato all’istruttoria del procedimento, il quale verificati i requisiti ed i presupposti procede all’iscrizione e al rilascio a vista di apposita ricevuta con l’ indicazione del numero di protocollo.

Inoltre, ai sensi della vigente normativa, qualora il cittadino lo ritenga necessario, potrà presentare la D.A.T. anche presso gli altri soggetti indicati dalla vigente normativa ( notai – strutture sanitarie).

Le strutture sanitarie che volessero verificare se un loro paziente residente a Palermo ha fatto testamento biologico, in assenza del registro regionale possono inviare una pec a statocivile@cert.comune.palermo.it

Ad oggi sono già circa 2.000 le richieste presentate a Palermo.

“Palermo era stata all’avanguardia nel creare un registro già prima della legge – dichiara il Sindaco, Leoluca Orlando – ed oggi conferma attenzione a coloro che vogliono fare questa scelta. Grazie agli uffici di Stato Civile, anche in assenza del registro regionale, nella nostra città il “testamento biologico” è di fatto una realtà”.

L’Assessore ai Servizi Demografici, Gaspare Nicotri sottolinea che ” ovviamente la registrazione delle dichiarazioni deve essere fatta con particolare cura ed attenzione, motivo per cui i tempi sono più lunghi rispetto a quelli di una normale pratica burocratica. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, ci stiamo attrezzando affinché i moduli possano essere consegnati anche presso le circoscrizioni oltre che presso gli uffici centrali”.