E’ stato firmato l’accordo sindacale per Tgs che dimezza l’ammortizzatore sociale da due anni e mezzo subito dai 16 lavoratori dell’emittente televisiva. Un’inversione di tendenza, dice la Slc Cgil Palermo, che rappresenta “un segnale positivo”.

“La trattativa è stata condotta all’insegna di presupposti che tracciano un futuro diverso rispetto al recente passato”, dice il segretario generale Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso dopo la firma stasera dell’accordo con il management di Tgs per il rinnovo di 26 settimane, da gennaio 2018 a giugno 2018, dell’ammortizzatore sociale – FIS assegno ordinario, che riguarda 16 persone tra tecnici, operatori, montatori, registi.

“Dopo anni di crisi oggi finalmente- rileva la Slc Cgil Palermo – si intravedono segnali di cambiamento positivi per il futuro. L’ammortizzatore sociale dei lavoratori è stato quasi dimezzato, dal 50 al 30 per cento, e soprattutto il nuovo assetto societario ha manifestato idee più chiare e scelte che vanno nella direzione dello sviluppo e del consolidamento dell’occupazione.

In ultimo, il rinnovo contrattuale nazionale dell’emittenza privata, che ci consegna un aumento di 90 euro a regime, una una tantum di 100 euro per il pregresso e di ulteriori 10 euro al mese, a carico aziendale, per la polizza sanitaria di settore: tutto ciò ci pone nelle condizioni di affrontare le nuove sfide tecnologiche che hanno cambiato e sempre più cambieranno il settore dell’emittenza”.