Promuovere azioni di ricerca attiva del lavoro rivolte ai laureati degli Atenei siciliani, è stato questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi tra i rettori delle quattro Università siciliane e l’assessorato al Lavoro della Regione Siciliana.

A fronte della difficile transizione dal sistema universitario al mondo delle imprese, è stato avviato un confronto tra la Regione e le Università affinché, con la programmazione delle prossime risorse comunitarie, si creino le condizioni concrete per avvicinare i giovani, neo laureati o in fase di conclusione del loro percorso di studi, al mondo delle imprese e al territorio siciliano.

Mediante la realizzazione di tirocini extra curriculari, stage e start up saranno favoriti e potenziati i servizi di job placement volti a supportare i giovani laureati nello sviluppo di un progetto di inserimento professionale, in linea con i suoi obiettivi lavorativi e le richieste di mercato.

“Vogliamo che i nostri giovani rimangano nell’Isola per rafforzare il capitale umano delle aziende siciliane – afferma l’assessore Miccichè. – Non è più tollerabile che la Sicilia perda annualmente le migliori risorse che possiede. Ci auspichiamo che questo sistema favorisca il perdurare dei tirocini all’interno delle aziende”.

“Il tema del placement è certamente strategico per l’Università di Palermo – afferma il Rettore Micari – Con questo strumento i nostri laureati, in possesso di una adeguata formazione, potranno inserirsi efficacemente nelle imprese siciliane e dare il loro contributo per la crescita del territorio”.

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