I carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo, nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale hanno notificato l’avviso conclusioni indagini preliminari a 12 soggetti accusati di traffico illecito di rifiuti e gestione illecita di rifiuti.
Le indagini su un supermercato in ristrutturazione
Le indagini, avviate nel mese di aprile 2021, si sono sviluppate attraverso numerosi servizi di osservazione e pedinamento grazie ai quali è stato possibile accertare che durante i lavori di ristrutturazione di un punto vendita di una catena di supermercati venivano illecitamente dismessi e smaltiti numerosi elettrodomestici industriali.
Ecco gli indagati
Nell’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo sono stati coinvolti nell’indagine il direttore dei lavori delle opere di ristrutturazione del punto vendita, il direttore di cantiere, 3 trasportatori e 2 titolari di impianti gestione rifiuti, uno di questi totalmente abusivo sequestrato dai militari. Le apparecchiature elettroniche industriali sono state disassemblate nel punto vendita da personale non autorizzato nella gestione di questa tipologia di rifiuti e in seguito trasportati, con mezzi non autorizzati, in parte verso un impianto totalmente abusivo e in parte verso un impianto autorizzato che, tuttavia, non avrebbe comunque potuto ricevere tali rifiuti da personale non autorizzato.
Sequestrato l’impianto
Durante le perquisizioni nell’impianto abusivo sono stati trovati e quindi sequestrati parte dei rifiuti pericolosi (frigoriferi) precedentemente smantellati all’interno del punto vendita in ristrutturazione, oltre a più di 120 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e circa 10.000 euro in contanti.
Sequestrato un automezzo
I militari hanno sequestrato un automezzo contenente parte dei rifiuti illecitamente trasportati, mentre stava scaricando nell’impianto autorizzato, che non avrebbe potuto accettare questi rifiuti trasportati da personale non autorizzato alla loro gestione.
Nello scorso marzo controlli e sanzioni a Pantelleria
Controlli e sanzioni per abbandono rifiuti erano stati intensificati nello scorso mese di marzo dai carabinieri forestali di Pantelleria. Nelle settimane primaverili sono stati perlustrati diversi siti, alcuni ricadenti in aree di elevato pregio ecologico e naturalistico, deturpati dalla presenza di cumuli di rifiuti di vario genere, quali scarti di lavorazioni edili, buste in plastica, parti di suppellettili, elettrodomestici vetusti rientranti nella categoria Raee (elettrodomestici), rottami ferrosi e lamierati, e altro ancora.
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