Il corpo ritrovato in mare è di Fauzia Islam, la ragazza di 17 anni che doveva andare a scuola al liceo Ninni Cassarà, ma qui non è mai arrivata. I suoi vestiti e il suo zaino e il suo giubbotto sono stati ritrovati su una scogliera a Vergine Maria, il suo corpo in mare aperto.

L’ultima volta che è stata vista viva è stato martedì mattina quando la ragazza, come ogni giorno, ha atteso l’autobus che l’avrebbe portata a scuola, il liceo Ninni Cassarà di via Don Orione, dove però non è mai arrivata. Non è escluso che la giovane abbia preso i mezzi per raggiungere il mare, visto che proprio dalla fermata in centro partono il 731 e l’806 diretti a Vergine Maria e Mondello. Cosa sia successo, però, è ancora tutto da chiarire e la squadra mobile sta indagando per definire i contorni di una vicenda tutt’altro che chiara.

Sono stati i compagni, i primi a lanciare l’appello sui social cui ha fatto seguito la denuncia di scomparsa, hanno raccontato che la studentessa proprio qualche ora prima di sparire avrebbe scritto su Whatsapp alcune frasi inquietanti: “Pensaci due volte prima che sia troppo tardi” e “Ucciditi o bevi il caffè, io ho smesso di bere caffè”. Su Instagram, invece, ha cambiato il suo nome in “Death”, ovvero “morte” e anche la sua bio: “Sorry Albert Camus, i stopped drinking coffee”, sempre in riferimento alla frase che ha preoccupato i compagni.

Alta circa un metro e sessanta, capelli neri lunghi sino alle spalle, occhi neri e una piccola voglia rossa sul collo, era arrivata a Palermo da bambina insieme alla famiglia.

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