Una ragazza di 22 anni è morta oggi, poco dopo le 13, dopo essersi buttata dal dodicesimo, e ultimo, piano di un palazzo in via Cardinale Rampolla. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe approfittato del fatto che la terrazza condominiale fosse aperte per alcuni lavori sul prospetto per raggiungere l’ultimo piano e buttarsi nel vuoto.

Subito i soccorsi

I soccorsi sono scattati subito: alcuni residenti, nonché lavoratori della zona, si sono accorti dell’accaduto ed hanno immediatamente chiamato il numero d’emergenza. Sul posto è arrivata un’ambulanza ma i sanitari del 118, raggiunta la zona della tragedia che si era consumata, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Per lei non c’era più niente da fare. Polizia e carabinieri sono giunti sul luogo.

Probabile suicidio

Dalle primissime informazioni, si apprende che la giovanissima – residente altrove – sia riuscita ad entrare nel palazzo per poi raggiungere il piano varcando una porta lasciata aperta per i lavori in corso. Giunta sulla terrazza condominiale si sarebbe buttata nel vuoto. Sembrerebbe un suicidio. Le indagini serviranno a chiarire cosa abbia spinto la ragazza ad un simile gesto. Il pm di turno ha disposto l’autopsia.

Anziano si è suicidato questa mattina in via Leonardo Da Vinci

Purtroppo, quanto accaduto nel rione Acquasanta, non è stato l’unico tragico episodio della giornata. Un uomo di 74 anni si suicidato nella mattinata con la medesima modalità: lanciandosi giù dal balcone del proprio appartamento in via Leonardo Da Vinci. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118 e degli agenti di polizia. Anche per l’anziano non c’è stato nulla da fare: gli agenti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Altro uomo morto alla Zisa.

Un altro uomo questa mattina si sarebbe tolto la vita lanciandosi nel vuoto. Anche su questo caso indagano gli agenti di polizia.

Il numero contro i suicidi

Si ricorda che c’è una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto. È “Helpline – Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’Afipres (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio) Marco Saura. Al numero gratuito 800 011 110 rispondono operatori qualificati e opportunamente formati. Dell’equipe fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.