È stata tranciata la catena del cantiere per la realizzazione di un nuovo parcheggio nei pressi del porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo. Una porzione di territorio che fino a poco tempo fa era in mano ai posteggiatori abusivi ma a cui l’amministrazione vuole dare ordine.
I lavori per un nuovo posteggio
Qualcuno ha tranciato la catena che delimita il cantiere in cui sono in corso i lavori da parte dell’Osp, la società di gestione dei servizi generali nelle aree portuali della Sicilia Occidentale, per il nuovo parcheggio custodito di Sant’Erasmo, a Palermo.
Scatta la denuncia alle autorità
Il presidente di Osp, Giuseppe Todaro, ha denunciato l’accaduto. La polizia ha già avviato controlli e indagini per risalire agli autori del gesto. Non si esclude che si sia trattato di un avvertimento. L’episodio è avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 settembre. Dal cantiere non è stato sottratto alcunché.
Era luogo di abusivi
Nell’area hanno sempre orbitato una serie di abusivi che, in assenza di controlli, utilizzavano gli spazi come parcheggi su cui lucrare. “Se qualcuno pensa di frenare il cambiamento in atto ormai da anni – dice Todaro – ha sbagliato innanzitutto il bersaglio, oltre che il metodo. Per fortuna viviamo in un Paese in cui ognuno è libero di manifestare il proprio dissenso nei modi e nei termini previsti dalla legge, ma non è certo con una sega o con un paio di cesoie che riuscirà a farsi ascoltare”.
Il parcheggio è quasi pronto
L’entrata in esercizio del nuovo parcheggio, prevista inizialmente per metà luglio, è slittata per consentire lo svolgimento di una serie di manifestazioni e anche per ospitare i mezzi impegnati nelle riprese di alcuni film. Adesso è tutto pronto, mancano solo piccoli dettagli e nel giro di un paio di settimane si potrà fruire della nuova area di sosta. L’area, che appartiene al demanio marittimo e si estende per 2.800 metri quadri, costeggia il tratto del Foro Italico che va da via Padre Messina a via Lincoln e ospiterà in tutto 92 stalli, di cui 86 posti auto, 4 riservati a disabili e due per lo stazionamento di bus gran turismo “Dopo tanti anni – conclude il presidente Todaro – porteremo ordine, pulizia e regole in un’area che sta diventando punto di riferimento per la movida, per il turismo e anche per chi vuole passare qualche ora di relax. Chiunque preferisca il caos alle regole, per quanto ci riguarda troverà sempre un muro davanti”.
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