Durante una breve cerimonia, si è conclusa oggi la prima fase di “Urban Project”, il Progetto di formazione di Graffitismo Sostenibile per la diffusione dei concetti artistici essenziali della cultura Hip Hop e dei principi cardine della transizione energetica.
L’iniziativa per promuovere la transizione energetica
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Termini Imerese e sostenuta da Enel Green Power, ha avuto l’obiettivo di promuovere, tra i giovani, temi e comportamenti legati alla transizione energetica e, in particolare, ai principi di Economia Circolare e Sostenibilità, sui quali Enel è impegnata quotidianamente.
Circa 200 gli studenti coinvolti
Complessivamente sono stati circa 200 gli studenti, delle Scuole Secondarie Inferiori e del Liceo Artistico di Termini Imerese, che sono stati coinvolti in questo progetto e che hanno avuto modo di approfondire, con alcuni tecnici Enel, i temi legati alla Transizione Energetica.
Studenti a contatto con graffitismo e street art
Inoltre, grazie a “I Pittamuri”, un gruppo di artisti termitani che, dal 2018, ha l’obiettivo di abbellire alcune zone grigie della città con murales vivaci e colorati, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere gli aspetti legati al Graffitismo e alla Street Art.
Le immagini realizzate alla centrale Ettore Majorana
Alla presenza dell’Assessore allo sviluppo economico, Pippo Preti, dei responsabili territoriali di Enel Produzione, Concetto Tosto e Giuseppe Fumarola, e del responsabile regionale degli Affari Istituzionali Enel, Stefano Terrana, gli studenti partecipanti al progetto hanno, così, avuto modo oggi di presentare le immagini da loro realizzate su una parte dei muri esterni della centrale “Ettore Majorana”, con le quali hanno provato a raccontare cos’è la transizione energetica.
Cosa hanno rappresentato gli studenti
Con bombolette e altri strumenti da street artist, nelle scorse settimane gli studenti hanno, infatti, realizzato colorate immagini di pale eoliche tra i campi coltivati, o che si trasformano in giochi per bambini; immagini di auto elettriche ferme alle colonnine di ricarica e di monopattini in movimento nel verde, tra i fiori; immagini di lampadine che traggono energia direttamente dalle piante.
Nei prossimi mesi la realizzazione di altri due graffiti
Nei prossimi mesi, durante la seconda fase del progetto, “I Pittamuri” realizzeranno, invece, altri due graffiti, ispirati dalla tradizione locale, nel territorio urbano. Il primo raffigurerà la Ninfa Himera che regge la Nuova città di Termini Imerese, il secondo raffigurerà Crisone, eroe olimpico, a cui è dedicato lo stadio cittadino.
Promuovere il rispetto dell’ambiente attraverso l’arte
“Ringrazio Enel e chi sta lavorando, con straordinaria serietà e dedizione, per la realizzazione di questo progetto e, in particolare, i Pittamuri e i 200 studenti delle Scuole Secondarie Inferiori, del Liceo Classico G. Ugdulena, Artistico e Alberghiero che, da oltre cinque mesi, sono impegnati in questo straordinario progetto di formazione di Graffitismo Sostenibile e diffusione di concetti complessi come la transizione energetica attraverso questa meravigliosa forma di arte”. Afferma l’Assessore della città delle Terme, Pippo Preti, che ha aggiunto “Incoraggiare la diffusione della cultura ambientale è, certamente, uno degli obiettivi di questa Amministrazione. Ecco perché l’iniziativa che punta a promuovere il rispetto dell’ambiente attraverso l’arte è stata accolta con grandissimo entusiasmo”.
Sensibilizzare e rendere partecipi i ragazzi
“Enel è leader della Transizione Energetica e tutti noi operiamo quotidianamente lungo un percorso che ci conduca verso un sistema energetico sostenibile”, ha dichiarato Giuseppe Fumarola, Responsabile della Centrale Termoelettrica “Ettore Majorana” di Enel Produzione. “Per tale ragione abbiamo voluto sostenere questa innovativa iniziativa che consente di condividere queste tematiche con le nuove generazioni che, presto, saranno chiamate a confrontarsi con tali problematiche nella vita di tutti i giorni. Tale progetto ci ha, quindi, consentito di raggiungere due importanti obiettivi: sensibilizzare e rendere partecipi i nostri ragazzi della transizione in atto e dare un tocco di colore al territorio che ospita la Centrale Ettore Majorana”.
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