Il volto sorridente di Francesca Morvillo campeggia sul muro dell’istituto di Monreale a lei intitolato. Il murales è stato realizzato dagli artisti Igor Scalisi Palminteri e Antonio Carlotta su una facciata della scuola elementare Francesca Morvillo di Monreale. L’opera è stata inaugurata questa mattina. Accanto al volto del magistrato, morta nell’eccidio di Capaci insieme al marito Giovanni Falcone ed agli uomini della scorta, è stata incisa la scritta “Capaci di amare”. Alla cerimonia ha preso parte Alfredo Morvillo, fratello di Francesco, ed anche lui magistrato. In congedo da pochi mesi, Morvillo ha sottolineato l’importanza di non rendere vane quelle morti di trenta anni fa.

Alla scuola Morvillo di Monreale il murales di Scalisi Palminteri e Carlotta

Per la dirigente scolastica dell’istituto di Monreale, Francesca Giammona, “Il murales ci permette di valorizzare la figura di Francesca Morvillo, donna, moglie e magistrato, riconoscendole il giusto merito umano e professionale. Spesso tale figura è adombrata dal ricordo di Falcone; il nostro intento è quello di darle il giusto merito sul palco della storia”. Secondo quanto riportato dai media locali, la donazione di un anonimo benefattore ha reso possibile la realizzazione di quest’opera.

Il murales è stato realizzato grazie a un donatore

“Un grazie speciale – viene riportato  nella pagina Fb “Monreale” – va a Manuela Quadrante per aver sposato il progetto, alla dirigente dell’ICS Francesca Morvillo, Francesca Giammona, per averlo accolto e al sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono per la disponibilità e per aver finanziato l’affitto del cestello, all’assessore Luigi D’Eliseo per il suo tempestivo contributo ed a tutti i collaboratori della pagina per questo meraviglioso dono alla città di Monreale”.

Chi era Francesca Morvillo, donna, moglie e magistrato

Francesca Laura Morvillo è stata un magistrato e accademica italiana, moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone. E’ stata uccisa, insieme a lui ed agli uomini della scorta, nella strage di Capaci. È l’unica magistrato donna assassinata in Italia. Dopo la laurea in Giurisprudenza, come il padre Guido, sostituto procuratore a Palermo e il fratello Alfredo poi, decide di entrare in magistratura. Nel corso della carriera ricopre le funzioni di giudice del tribunale di Agrigento, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, di Consigliere della Corte d’appello di Palermo e di componente della Commissione per il concorso di accesso in magistratura. Francesca Morvillo insegnò anche presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo palermitano, in quanto docente di Legislativa del minore nella Scuola di Specializzazione in Pediatria.

Nel 1979, dopo un primo matrimonio conclusosi con la separazione, Francesca Morvillo conobbe Giovanni Falcone, all’epoca giudice istruttore presso il tribunale di Palermo; nel 1983 iniziarono a convivere nella casa di via Notarbartolo. Ottenuti i rispettivi divorzi, si sposarono nel maggio 1986 con una riservata cerimonia civile officiata dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando; uno dei testimoni fu il giudice Antonino Caponnetto. Dal 1989 il fratello Alfredo Morvillo iniziò a lavorare insieme a Falcone. L’ultimo impegno professionale di Francesca Morvillo fu il 22 maggio 1992 all’Ergife Palace Hotel di Roma, come componente della commissione d’esame ad un concorso per l’accesso in magistratura.

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