La sua abitazione era diventata la centrale dello spaccio del quartiere “Fontanelle” di Trapani.
Per questo Pietro Mazzara, 32 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, durante un controllo eseguito insieme alle unità cinofile della Polizia di Stato.
Mazzara aveva trasformato la sua abitazione in un vero e proprio fortino: grate alle finestre e un sofisticato sistema di videosorveglianza con sette telecamere, che controllavano gli accessi al palazzo dei clienti e delle Forze di Polizia.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato nascosti nell’appartamento dell’uomo 37 grammi di cocaina confezionata in 70 dosi, 800 grammmi di hashish in panetti, 1215 euro in banconote di piccolo taglio e un bilancino di precisione.
La perquisizione, estesa al tetto del palazzo, ha consentito ai poliziotti di rinvenire anche due microscopi ad alta definizione che erano stati rubati, circa un anno fa, dall’istituto Comprensivo Falcone-Borsellino di Trapani.
I microscopi saranno restituiti alla scuola. Mazzara era agli arresti domiciliari dal mese di aprile dell’anno scorso, quando era stato arrestato sempre per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno smontato, portato via e posto sotto sequestro anche l’apparato di videosorveglianza trovato nell’abitazione. Mazzara è stato portato nel carcere di Trapani.
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