Lotta alla crisi energetica che fa lievitare i costi del trasporto, infrastrutture per migliorare tempi di percorrenza e i servizi ai viaggiatori e rilancio del Trasporto Pubblico Locale.
Sono i temi principali di un documento di nove pagine con le proposte per il rilancio del settore redatto dall’Asstra Sicilia, l’associazione che riunisce le aziende pubbliche e quelle che operano in concessione nell’isola.
Il documento a De Luca
Il documento è stato consegnato al candidato presidente della Regione Cateno De Luca durante un incontro avvenuto nei locali dell’Università Lumsa. Al tavolo il Presidente regionale Michele Cimino, Claudio Iozzi e Giuseppe Campagna.
La ricetta di De Luca
“La mia “ricetta” – ha detto De Luca – parte dalla necessità di rivedere l’intera impostazione del settore. Il trasporto pubblico locale va pensato nell’ambito di una strategia che preveda una serie di servizi complementari. Ciò che manca oggi è una visione strategica del trasporto. È necessario incentivare la fruizione del trasporto pubblico rendendo appetibile il servizio. Pensare agli stalli di stazionamento, ai collegamenti a pettine per le zone interne, ai punti di ristoro.
Lo strumento attraverso cui attuare tutto non può che essere l’accordo di programma da sottoscrivere con i comuni per le infrastrutture strategiche in modo da incidere direttamente sulla variante urbanistica. Scelte importanti che vanno prese assumendosi pienamente la responsabilità”.
Il documento a tutti i candidati presidente
Il documento dell’Asstra viene sottoposto a tutti i candidati presidente. Martedì 13 settembre con Nuccio Di Paola, candidato Presidente del Movimento 5 stelle.
“Si tratta di momenti fondamentali di confronto sulle serie problematiche del trasporto pubblico in Sicilia – ribadisce Michele Cimino, presidente Asstra Sicilia – nella consapevolezza che il nuovo governo deve affrontare le criticità con estrema urgenza. Il Trasporto Pubblico locale rappresenta un punto di riferimento essenziale per la mobilità dei siciliani e deve crescere con la Sicilia uscendo da una fase di impasse dovuta alle conseguenze della pandemia e prendendo il volo nella nuova stagione di regole certe, affidamenti trasparenti e chiarezza delle risorse”.
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