Al via oggi lo sciopero di 8 ore del trasporto pubblico locale che è stato proclamato dai sindacati contro le aggressioni che avvengono giornalmente nei confronti di autisti, controllori e addetti alla vigilanza. Orari diversi in tutte le città d’Italia.

Lo sciopero contro le aggressioni

Al via lo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle “violente e reiterate” aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti. Per i sindacati è “una situazione non più tollerabile”, che richiede provvedimenti “immediati” a tutela del personale.

Orari diversi in Italia

Lo sciopero si tiene nel rispetto delle fasce di garanzia e secondo modalità e orari diversi da città a città: a Torino dalle 16 a fine servizio, a Milano dalle 8.45 alle 15, a Genova dalle 9.30 alle 17, a Venezia dalle 16 alle 24 (sono assicurati i servizi minimi lagunari nella fascia tra le 16.30 e le 19.30), Bologna dalle 8.30 alle 16.30, Firenze dalle 15.30 alle 23.30, Roma dalle 8.30 alle 16.30, Napoli dalle 9 alle 17 e Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

L’aggressione a Palermo

Come detto, sono le aggressioni a preoccupare i sindacati. A Palermo, in particolare, è una vera e propria escalation di violenza nei confronti degli autisti. L’ultimo episodio a fine agosto. L’episodio era avvenuto ai danni del conducente della linea 731, che collega piazza Croci a Vergine Maria, e la dinamica non era stata quella “consueta”: l’indagato, infatti, non avrebbe gradito il colpo di clacson dell’autista del bus all’incrocio e – anziché chiuderla così, con al massimo qualche imprecazione – avrebbe deciso di inseguire il mezzo pubblico e bloccargli la strada quando aveva effettuato una fermata in via dei Cantieri.

L’aggressore denunciato

Come riferito dallo stesso autista Amat, il conducente del furgone si sarebbe poi avvicinato al finestrino per chiedere chiarimenti e gli avrebbe poi sferrato dei pugni in faccia, tanto da rompergli gli occhiali. Subito erano arrivate la polizia e un’ambulanza del 118. Per fortuna il dipendente dell’ex municipalizzata non aveva riportato ferite gravi. L’uomo è stato denunciato dopo essere stato identificato. Questa è solo l’ultima di una lunga scia di aggressioni nei confronti del personale Amat a Palermo.

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