Il corpo senza di vita di un anziano è stato ritrovato questa mattina nella Salita Palmitta, in pieno centro storico, tra il quartiere Annunziata e la chiesa di Sant’Orsola, a Termini Imerese, in provincia di Palermo.

L’allarme dato dai familiari

L’allarme, secondo quanto ricostruito, è stato dato un familiare che non riusciva a mettersi in contatto con il proprio caro. Così, dopo essersi recato a casa dell’anziano che non rispondeva al citofono, ha chiamato i soccorsi. L’uomo sarebbe deceduto per morte naturale.

Sul posto i carabinieri

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per accedere all’abitazione dell’anziano termitano, i sanitari del 118 ed i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese. Purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Adesso sono in corso le indagini per meglio ricostruire la vicenda.

Un panificatore trovato senza vita  a Siracusa

E’ sotto shock la comunità di Belvedere, a Siracusa, per la tragica morte di Giuseppe Carbè, il 58enne panificatore, trovato senza vita nel pomeriggio di ieri nella sua attività commerciale. Non sono chiare le cause per cui l’uomo ha deciso di togliersi la vita ma la notizia del suo decesso ha creato molta commozione e sgomento non solo nel quartiere dove lavorava ma in tutta la città.

I panettoni più gettonati della città

Il suo panificio è tra i più noti a Siracusa, soprattutto nel periodo natalizio tanti siracusani si recano nel locale per l’acquisto del panettone, prodotto artigianalmente. Una tradizione familiare molto apprezzata nel capoluogo e così, non appena, si è avuta la notizia della sua morte, sono stati tanti i commenti ma soprattutto le testimonianze di cordoglio.

I messaggi di cordoglio

“I nostri cuori vivono immensi dolori in questi giorni, troppo dolore ingiusto…Che ognuno di noi possa trovare la forza di appoggiarsi a chi ci ama… per superare questi immensi ostacoli. Affidiamoci al bene e non diamo spazio alla cattiveria, la vita è un bene prezioso abbiate cura di voi e di chi ci sta accanto, non vergogniamoci di chiedere aiuto” è la testimonianza di una donna che conosceva la vittima.