L’Amat, l’azienda che si occupa del trasporto urbano a Palermo, ha segnalato alla polizia postale la pagina Facebook “Tessera del trasporto pubblico di Palermo” che ti “offre” la Amat Card. Si tratta di una tessera che, a detta dell’annuncio, incoraggia la mobilità degli autobus rendendola gratuita per un anno per chiunque voglia usufruirne. Si tratta di una truffa come conferma il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta. Anche il sito dell’Amat a questo proposito pubblica una nota che conferma quanto detto. “Abbiamo segnalato la pagina alla polizia postale e invitiamo tutti gli utilizzatori dei social a non seguire la pagina sopra indicata e tutte le informazioni da questa fornite. Ricordiamo che l’Amat Palermo spa comunica (promozioni, notizia, modifiche percorsi, ecc.) esclusivamente attraverso il proprio sito istituzionale”.

Vendono carta

L’annuncio sulla pagina

L’annuncio sulla pagina: “Viaggia gratis per 12 mesi con la AMAT Card! ‘amministrazione comunale ti invita ad aderire all’iniziativa per aumentare la mobilità cittadina e sviluppare il trasporto pubblico. Acquista una delle 500 smart card che offrono 12 mesi di viaggi illimitati a Palermo a soli 2,35€. Affrettati, questa offerta è valida fino alla fine del mese”. Questo l’annuncio che campeggia sulla pagina Facebook segnalata dalla partecipata palermitana.

Chiedono di spostare un’auto, commerciante aggredisce dipendenti Amat

Nei giorni scorsi due dipendenti dell’Amat, azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano a Palermo, sono stati aggrediti davanti la sede in via Roccazzo solo per avere chiesto di spostare una vettura in zona vietata. Ad aggredire i dipendenti sarebbe stato un commerciante della zona, dove era stato rintracciato l’automobilista che aveva parcheggiato l’auto davanti all’ingresso dell’azienda. Dopo che è stata spostata la vettura il commerciante ha affrontato i due dipendenti. Dopo un primo scambio di battute tutt’altro che cortesi l’aggressore ha iniziato a picchiare i due che sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie. Uno dei due è rimasto sotto osservazione per una brutta botta presa alla testa. L’azienda ha presentato denuncia contro l’aggressione e le forze dell’ordine stanno cercando di identificare il negoziante per denunciarlo per lesioni