“Per la Sicilia quattro Camere di Commercio sono poche, servirebbe almeno un’altra sede“: lo ha detto a Casa Minutella l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano. La legge nazionale di riforma concede alla Sicilia soltanto di mantenere operative soltanto quattro sedi per le Camere di Commercio. Attualmente sono nove, una per ogni provincia della Regione. “Su questo progetto di riforma non ho dubbi a dire che sono disperato, sul piano politico, ma è anche giusto ricordare che non tocca alla Regione dare una risposta”.

Turano, “la legge sulle Camere di Commercio andrebbe cambiata”

“La legge sulle Camere di Commercio andrebbe cambiata – continua Turano – perché il regime normativo costringerebbe a delle scelte che non esito a definire folli. Nell’attuale quadro di riferimento le sedi di Siracusa e Ragusa andrebbero accorpate a Trapani, Caltanissetta e Agrigento”.  La famosa e famigerata “Supercamera”. Anche il presidente regionale di Confcommercio Gianluca Manenti contesta la riforma: è evidente “che chi ha preso questa decisione non ha curato gli interessi delle imprese”.

Al programma condotto da Massimo Minutella hanno partecipato – oltre all’esponente del governo regionale – Claudia Campese (direttore di Meridionews), Manlio Viola (direttore di Blogisicilia.it), Antonio Giordano (Milano Finanza) e il presidente regionale di Confcommercio,  Gianluca Manenti.

All’Ars arriva in discussione la legge di riforma per il commercio

Nel corso della puntata si è parlato anche della legge di riforma del commercio, che a breve dovrebbe arrivare all’esame di Sala d’Ercole. “Le regole attuali – ha spiegato l’assessore- sono fuori dal tempo e la legge di riforma è indispensabile. Ci metto la faccia”.

Turano, “ad Amazon chiediamo di creare una vetrina per il brand Sicilia”

Turano ha anche spiegato le ragioni dell’accordo con Amazon: “Siamo partiti dal presupposto che Amazon ha stravolto le regole del mercato. Parlando con il responsabile per l’Italia del gruppo ho chiesto di lavorare per un brand siciliano. Non ha senso gettare in un unico contenitore prodotti d’eccellenza come quelli del made in Sicily. Abbiamo chiesto la creazione di una vetrina digitale specifica, che non penalizzi i nostri produttori e i nostri commercianti. E’ questo il senso dell’approccio dell’amministrazione regionale con Amazon“.

Manenti, “Commercio in Sicilia ancora lontano dai risultati pre Covid”

I problemi del commercio in Sicilia sono stati evidenziati anche dal presidente di Confcommercio Gianluca Manenti. “Le previsioni per questo Natale sono buone ma siamo ancora lontani dai risultati pre covid. Per questo, sia a livello nazionale, sia a livello regionale e locale abbiamo lanciato una campagna per uno shopping a chilometro zero. Chiediamo a tutti i cittadini di fare i loro acquisti nei negozi sotto casa. E’ un segnale importante per dare forza alla rete territoriale delle nostre imprese”.

 

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