• Riqualificazione dell’antico abbeveratoio di Ficuzza
  • A beneficiare del finanziamento sarà il Comune di Corleone
  • Duecentomila euro di fondi europei del Gal Terre Normanne
  • L’abbeveratoio versa in uno stato di degrado e abbandono
  • Opportunità di sviluppo per il turismo rurale della zona

Duecento mila euro di fondi europei del Gal Terre Normanne per riqualificare l’antico abbeveratoio di Ficuzza.

Finanziamento per il Comune di Corleone

A beneficiare del finanziamento sarà il Comune di Corleone che è stato inserito nella graduatoria delle istanze ammissibili del bando (sottomisura 7.6) del Gruppo di azione locale presieduto da Marcello Messeri nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020.

Il turismo rurale e la vicina Real Casina di Caccia

“L’amministrazione guidata dal sindaco Nicolò Nicolosi – spiega Giuseppe Sciarabba, direttore del Gal – ha presentato un progetto per il pieno recupero sia dell’abbeveratoio che dell’area adiacente in un’ottica di valorizzazione del turismo rurale tenendo conto delle connessioni con la Real Casina di Caccia”.

Gli interventi previsti

L’abbeveratoio sorge nel centro urbano, in via Giacomo Matteotti, e versa in uno stato di degrado e abbandono. “Gli interventi – precisa Sciarabba – prevedono il restauro del manufatto con un processo di sabbiatura. Sarà inoltre ripavimentata tutta l’area circostante. Verranno installate anche sei lanterne e faretti a tenuta stagna lungo le pareti esterne”.

Valorizzare l’identità culturale del territorio

L’abbeveratoio sarà inserito nell’itinerario turistico del territorio corleonese su iniziativa del sindaco Nicolosi con uno spazio per la promozione all’interno della biblioteca comunale per permettere ai giovani del luogo e ai visitatori di conoscere la storia del manufatto valorizzando l’identità culturale dell’intero territorio. Il sito sarà inserito anche nelle visite guidate delle scuole.
“Gli interventi del Gal Terre Normanne con i fondi europei – conclude Sciarabba – permettono la realizzazione di opere che i Comuni difficilmente riuscirebbero a sostenere economicamente con le forme di finanziamento ordinarie, il tutto a beneficio dello sviluppo dei territori della provincia di Palermo sotto il profilo storico-paesaggistico, sociale ed economico”.