“Gloria Giulia Allotta, la studentessa ventiquattrenne di Belmonte Mezzagno, è morta per la forma più grave di meningite, una sepsi meningococcica di tipo C. Lo ha stabilito l’unità di Microbiologia dell’ospedale universitario. Questo tipo di infezione porta alla morte nell’85 per cento dei casi”.
E’ quanto dice Nicola Casuccio responsabile del servizio di Epidemiologia dell’Asp di Palermo sul caso della giovane morta ieri al Policlinico per meningite.
“Abbiamo eseguito la profilassi a tutte le persone che in questi giorni sono stati vicino alla giovane. Poi abbiamo inviato una comunicazione ai pub dove è stata la ragazza di rivolgersi al medico curante se nelle prossime 36 o 48 ore accusano febbre o stati influenzali”.
Su Facebook sono stati i titolari dei pub Krust e lo Steampub, frequentati da Gloria sabato scorso, a comunicare quanto riferito dall’Asp. “Siamo stati contattati dall’Asp (azienda sanitaria provinciale) che ci ha informato che c’è stato a Palermo un presunto caso di meningite di una ragazza che sabato sera è possibile sia stata anche nel nostro locale. Essendo la meningite contagiosa e trasmissibile per vie aerea, chiunque accusi sintomi improvvisi di mal di testa, febbre e sintomi influenzali sospetti è pregato di contattare, in via preventiva, il proprio medico curante immediatamente”.
Per questi casi esiste la vaccinazione. “Noi abbiamo invitato gli adolescenti dai 14 ai 18 anni di vaccinarsi gratuitamente contro la meningite di tipo C – aggiunge Casuccio – Per i più piccoli è già prevista la vaccinazione per il tipo B al terzo mese di vita. Per quello C attorno ai 10 anni. L’azienda sanitaria è stata presa d’assalto da telefonate di utenti, medici di famiglia e pediatri.
“Invitiamo tutti alla calma – afferma Casuccio – Forme come quella che ha colpito la ragazza sono rare e purtroppo per la maggior parte dei casi letali, perché determinano la compromissione degli organi vitali nel giro di 36-48 ore. Ma essere stati nello stesso luogo non implica che ci sia stato un contatto e uno scambio di secrezioni. In circolazione ci sono diversi portatori sani che non hanno alcun sintomo. Può essere che la giovane sia venuti a contatto con uno di loro”.
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