La Regione avvia la macchina organizzativa per accogliere i profughi ucraini e oggi il presidente della Regione sarà a confronto con i prefetti. Intanto continuano le iniziative per aiutare il popolo ucraino.
La macchina di aiuti della regione
È partita la “macchina” organizzativa della Regione Siciliana per l’accoglienza dei profughi costretti a fuggire dell’Ucraina. Il presidente Nello Musumeci, quale commissario delegato dallo Stato per l’emergenza, si confronterà oggi con i nove prefetti dell’Isola per fare il punto su ogni iniziativa utile nel territorio regionale in favore dei rifugiati. Alla riunione, in programma nel pomeriggio, parteciperanno anche gli assessori regionali alla Famiglia e alla Salute, Antonio Scavone e Ruggero Razza, e il capo del dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina.
Domani il vertice
È prevista per domani, mercoledì 9 marzo, la riunione del coordinamento territoriale, presieduta dallo stesso commissario delegato, di cui fanno parte anche i rappresentanti degli Enti locali.
Palermo per l’Ucraina
“Abbiamo già avuto la disponibilità di tre famiglie della nostra rete ad accogliere i bambini ucraini. Stiamo cercando di organizzare questo tipo di assistenza ma ancora non c’è chi coordina questo tipo di interventi. Siamo in contatto con la Regione, il Comune e la protezione civile, ma non abbiamo avuto nessuna indicazione su chi deve coordinare l’affido temporaneo dei bimbi”.
Tante le associazioni in campo
Valentina Cicirello dell’associazione Life and Life sta cercando in questi giorni la disponibilità delle famiglie palermitane ad accogliere bambini ucraini. In questi giorni, inoltre, tante realtà palermitane si sono messe in rete per raccogliere donazioni. Sono una trentina le associazioni e parrocchie che stanno raccogliendo materiale sanitario, alimenti medicinali e presidi ospedalieri da spedire nel paese aggredito dalla Russia. I punti di raccolta sono alla Fiera del Mediterraneo, alla Parrocchia Santissimo Crocifisso in via Messina Marine e all’ambulatorio Ippocrate in via Benfratelli.
Appello per i non vedenti
I non vedenti Ucraini accolti anche in Sicilia. Una richiesta di aiuto da parte di associazioni di non vedenti e ipovedenti siciliani alla Regione Siciliana e all’Unione ciechi nazionale per mettere a punto uno specifico piano di ospitalità e assistenza ai disabili visivi in fuga dalle zone di guerra. All’iniziativa partecipano gli Istituti per Ciechi Florio e Salamone di Palermo e Ardizzone Gioeni di Catania, l’Irifor Sicilia, il Centro Helen Keller e la Stamperia Braille.
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